La nuova rivelazione shock di Lady Soumahoro che prova, secondo lei, la sua innocenza nella vicenda: “Ero incinta”.
Continuano le indagini nei confronti di Soumahoro e sua moglie, dopo lo scandalo dei migranti. Anche Lady Soumahoro risulta una figura centrale nell’indagine condotta dalla Procura. Secondo quanto appreso, recentemente la donna avrebbe presentato ai magistrati di Latina che si stanno occupando delle indagini sulle coop Karibu e Aid, un memoriale difensivo.
La presunta prova d’innocenza
Sarebbe, secondo la donna, una prova della sua innocenza nella vicenda. Si tratta, nella fattispecie, di certificati medici che dimostrano come Lady Soumahoro non lavorasse mentre il marito svolgeva le attività illecite, in quanto risultava essere incinta.
L’avvocato della donna, Lorenzo Borrè, si è recato al tribunale di Latina insieme all’indagata per essere interrogata dai giudici Giuseppe Molfese e Giuseppe Miliano, che risulta essere a capo dell’inchiesta. Anche la suocera Marie Therese Mukamitsindo e il genero, Michel Rukundo, si sono recati davanti ai magistrati, avvalendosi però della facoltà di non rispondere. Gli avvocati difensori della famiglia hanno annunciato il ricorso al riesame del caso alla luce delle nuove prove portate dalla donna.
L’incontro è avvenuto ieri, 19 dicembre, in piazza Buozzi a Latina, dove si trova il tribunale. con lei, come detto precedentemente, c’era anche l’avvocato Lorenzo Borrè. L’imputata accompagnata dal legale è rimasta per alcune ore dentro il palazzo.
Poi, una volta uscita, ha lasciato parlare l’avvocato Borrè. Le sue dichiarazioni: “Abbiamo presentato della documentazione che riteniamo adatta a riqualificare le contestazioni mosse a Liliane Murekatete: confidiamo già da ora che si escluderanno le responsabilità. Non conosco il compendio probatorio, e fermo restando che fin d’ora escludo responsabilità, chiediamo il tempo di poterlo dimostrare. Io comunque, pur non potendo anticipare nulla, ho già una idea molto chiara”.
