Morgan Algeri e Tiziana Tozzo erano ancora vivi nell’abitacolo: dalle indagini emerge che lui avrebbe provato a salvare la donna.
Una morte lenta e agonizzante quella di Morgan Algeri e Tiziana Tozzo, che sabato scorso sono morti annegati nel lago di Como, all’interno della loro auto. Secondo la relazione dei vigili del fuoco, i due sono riusciti a uscire dall’abitacolo del loro SUV Mercedes, ma purtroppo non sono riusciti a raggiungere la superficie.
La tragedia del lago di Como
Morgan Algeri, 38 anni, originario di Brembate, e Tiziana Tozzo, 45 anni, originaria di Cantù, hanno lasciato un vuoto nelle vite di coloro che li conoscevano. La tragedia ha scosso le comunità locali e i loro cari, lasciando dietro di sé domande senza risposta e un dolore indicibile.
I corpi dei due ragazzi sono stati trascinati in basso nelle acque del lago di Como, perdendo tragicamente la vita. Una tragedia avvenuta dopo che, mentre Morgan e Tiziana si trovavano nel loro Suv Mercedes, l’auto è partita da sola sfondando la ringhiera del parcheggio, per poi precipitare giù.
I sommozzatori dei vigili del fuoco di Torino, che hanno recuperato le salme dei due ragazzi, il mattino successivo alle 8, individuate sul fondale a 15 metri di profondità nel buio più totale.
Morgan ha fatto di tutto per salvarla
Secondo la relazione dei vigili del fuoco, Morgan Algeri e Tiziana Tozzo avrebbero compiuto un estremo tentativo di salvarsi. Dopo essere riusciti ad aprire la portiera sinistra del Suv Mercedes, ma nonostante i loro sforzi non sono riusciti a raggiungere la superficie, presumibilmente a causa della mancanza di ossigeno o di un’embolia polmonare.
Secondo i vigili del fuoco, i due erano ancora vivi nell’abitacolo, ma purtroppo non sono riusciti a sopravvivere una volta fuori dall’auto. Sarebbe stato il 38enne a mantenere i finestrini alzati, cercando di aprire una portiera per garantirsi un varco d’uscita, e tentando in tutti i modi di salvare Tiziana Tozzo, 45enne originaria di Cantù.
Gli accertamenti sul Suv Mercedes
L’ipotesi più accreditata per spiegare l’incidente avvenuto nel lago di Como, è quella di un guasto tecnico del SUV Mercedes modello GLC 4matic: non era la prima volta, infatti, che accadeva ai proprietari di questo modello.
La polizia aveva ricevuto anche una segnalazione di un altro utente che ha riferito di aver avuto un problema con lo stesso modello di auto: questa si sarebbe messa in moto da sola, partendo e andando a finire contro un muro in tutta autonomia. Il veicolo è al momento sotto sequestro, e potrebbe essere anche disposta una ricostruzione cinematica per capire cosa sia successo tra il parcheggio e il lago di Como.