Lago Maggiore non era una tranquilla gita in barca, nascondeva una missione segreta?
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Direttore: Alessandro Plateroti

Lago Maggiore non era una tranquilla gita in barca, nascondeva una missione segreta?

Lago Maggiore, Isola Bella e Stresa

Gli inquirenti indagano solo sulla dinamica dell’incidente: “Il resto non è affar nostro”. Ma i misteri e gli interrogativi rimangono.

Non si trattava di una tipica gita in barca domenicale, né di una riunione informale tra colleghi. Era invece una riunione di lavoro segreta tra agenti segreti italiani e israeliani, simile a quelle che si vedono nei film di spionaggio. Subito dopo il naufragio sulla barca turistica chiamata “Goduria” avvenuto intorno alle 19:20 di domenica scorsa al largo di Sesto Calende, in provincia di Varese, tutti i superstiti e le prove che avrebbero potuto rivelare l’identità o i movimenti degli agenti sono misteriosamente scomparsi.

Ci sono molte incognite che circondano la tragedia. Quattro persone sono morte: Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi, appartenenti all’agenzia italiana Aise, Shimoni Erez, ufficialmente un ex agente del Mossad in pensione, e Anya Bozhkova, una cittadina russa e moglie di Carlo Carminati, il proprietario della house-boat e skipper della barca. Carlo Carminati stesso è stato ufficialmente indagato dalla Procura di Busto Arsizio con l’accusa di naufragio colposo e plurimo omicidio colposo.

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Carabinieri

Gli investigatori non mostrano particolare interesse per il contesto in cui si trovavano gli occupanti della barca

Gli investigatori, tra cui magistrati e carabinieri, sono concentrati sull’indagine per determinare le cause e le circostanze dell’affondamento, senza mostrare particolare interesse per il contesto in cui si trovavano gli occupanti della barca. A bordo, ad eccezione del comandante Claudio Carminati e sua moglie, che ha perso la vita nell’incidente, c’erano 21 funzionari dei servizi segreti italiani e israeliani.

Gli investigatori affermano che il loro obiettivo principale è stabilire se ci siano state negligenze o reati correlati all’incidente. Tuttavia, alcuni considerano la situazione “peculiare”, data la presenza di così tanti agenti segreti sulla barca.

Al momento, le autorità locali si interrogano sulla sicurezza della barca, sulla sua capacità di ospitare un numero così elevato di persone e sul fatto che il comandante Carminati, in quanto responsabile dell’imbarcazione, avrebbe dovuto prendere precauzioni aggiuntive date le condizioni meteorologiche avverse.

Non ci sono conferme riguardo a una possibile connessione di Carminati con ambienti dei servizi segreti. Tuttavia, si sa che era un ex dipendente dei servizi di sicurezza italiani ed era coinvolto nell’organizzazione di una festa per celebrare il compleanno di uno dei sopravvissuti, un membro del Mossad. È stato avviato un procedimento legale nei confronti di Carminati per determinare eventuali responsabilità colpose nell’affondamento della barca, compresi esami medico-legali e analisi della barca stessa, alle quali potrà partecipare con il suo avvocato. Le accuse ipotizzate includono naufragio e omicidio colposo.

Le autorità locali si pongono interrogativi sulla sicurezza della barca, sulla sua capacità di trasportare un numero così elevato di persone e sul ruolo di Carminati in tutto l’accaduto. Inoltre, si chiedono perché così tanti agenti segreti si trovassero proprio a Sesto Calende, una piccola località con una popolazione di 11.000 abitanti, e non sono state fornite informazioni dettagliate al riguardo.

Alcuni amministratori locali esprimono perplessità riguardo agli eventi e si sentono esclusi dalle informazioni sulle ragioni per cui un numero così elevato di agenti segreti sia sbarcato nella loro comunità, suggerendo l’esistenza di trame importanti che si svolgono dietro le quinte.

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ultimo aggiornamento: 31 Maggio 2023 14:30

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