Botta e risposta acceso sul piccolo schermo tra il segretario della Cgil, Maurizio Landini, e Giovanni Floris nella trasmissione ‘DiMartedì’.
Non solo le parole di fuoco di Giorgia Meloni nei confronti dei recenti scioperi indetti, con particolare focus alla Cgil e al suo segretario Maurizio Landini. Adesso, in tv, proprio il leader della Confederazione Italiana del Lavoro si è trovato a rispondere a Giovanni Floris, durante la trasmissione di La7, ‘DiMartedì, in merito alle manifestazioni indette, molto spesso, al venerdì con riferimento alle accuse sul “weekend lungo” voluto.
Landini tra scioperi e manifestazioni
Intervenuto nel corso del programma di La7 ‘DiMartedì, condotto da Giovanni Floris, Maurizio Landini ha avuto modo di parlare di diversi argomenti legati alle attività della Cgil e in generale alle vicende internazionali e ovviamente italiane riguardanti i recenti scioperi e le future manifestazioni. In particolare, il segretario ha annunciato di aver organizzato una nuova manifestazione in piazza San Giovanni, per chiedere “un’altra politica economica”.
Landini ha spiegato a Floris: “Voglio dare una notizia. Il 25 ottobre, sabato 25 ottobre noi abbiamo organizzato una grande manifestazione a Roma, in piazza San Giovanni che mette proprio al centro la necessità di un’altra politica economia”.
Lo sciopero al venerdì: il botta e risposta
Proprio la data scelta, sabato 25 ottobre, ha quasi stupito il presentatore che ha curiosamente domandato a Landini come mai la maggior parte degli scioperi e delle manifestazioni, non in questo caso, vengano organizzate al venerdì dando modo di “sospettare” che siano studiate ad hoc per il cosiddetto “weekend lungo”.
“Come mai di solito il venerdì? Banalmente questa volta lo abbiamo fatto di venerdì perché mercoledì sera hanno bloccato la Flotilla“, ha detto Landini piuttosto arrabbiato sull’argomento facendo riferimento allo sciopero che era stato giudicato illegitimo. “Lo sciopero generale? Non è che lo abbiamo deciso noi di bloccare la Flotilla. A parte che è assolutamente legittimo e noi abbiamo rispettato la legge perché con l’attacco che hanno fatto alla Flotilla, chi era fuori legge era il governo israeliano che è intervenuto su acque internazionali e ha arrestato degli italiani“.
Il segretario della Cgil ha quindi ribadito la propria posizione: “Questi che fanno i patrioti hanno fatto arrestare degli italiani la cui unica colpa era essere in acque internazionali per andare ad aiutare gente che Netanyahu sta facendo morire di fame”.
