Recovery plan, Landini: “Bisogna dare una prospettiva ai giovani, alle donne e al Mezzogiorno, che hanno pagato il prezzo più pesante di questa fase”.
Intervenuto ai microfoni di Agorà, in onda su RAITRE, Maurizio Landini, leader della Cgil, ha parlato del Recovery plan recentemente approvato dal Parlamento.
Recovery plan, Landini: “Usare gli investimenti europei per creare lavoro e per fare quelle riforme che da anni non si fanno nel nostro paese”
“Gli investimenti sono la cosa che manca perché l’Italia non era messa bene prima della pandemia. Noi paghiamo ritardi di investimenti non fatti, di troppa precarietà nel lavoro che adesso è esplosa e quindi ora c’è la necessità di usare gli investimenti europei per creare lavoro e per fare quelle riforme che da anni non si fanno nel nostro paese“, ha dichiarato Maurizio Landini commentando il Pnrr italiano. “Stiamo chiedendo che ogni azione delle 191 indicate indichi quanta occupazione si crea e dove“.
Giovani, donne e Mezzogiorno
“Credo che bisogna dare una prospettiva ai giovani, alle donne e al Mezzogiorno, che sono quelli che hanno pagato il prezzo più pesante in questa fase. Noi stiamo pagando che ogni azione indichi anche quanta occupazione si crea e dove. Inoltre, diciamolo, non c’è bisogno solo degli investimenti europei. C’è bisogno anche di altri investimenti sia pubblici sia di rilanciare con forza anche gli investimenti privati nel nostro Paese. Su questo penso che sia il momento di un grande sforzo da parte di tutti”.
"Gli investimenti sono la cosa che manca. L'Italia non stava messa bene nemmeno prima della pandemia. C'è la necessità di usare i fondi europei per fare le riforme che da anni non si fanno, dando prospettiva a donne, giovani e mezzogiorno".
— Agorà (@agorarai) April 29, 2021
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