Il presidente del Barcellona, Joan Laporta, accusa l’arbitro Marciniak per l’eliminazione in semifinale di Champions League contro l’Inter.
La semifinale di Champions League tra Barcellona e Inter è stata molto più di una semplice partita: è diventata un caso mediatico per le polemiche arbitrali che l’hanno accompagnata. L’Inter, dopo una gara combattuta, ha strappato il pass per la finale, lasciando il Barcellona a riflettere sulle occasioni mancate e, soprattutto, su alcune decisioni del direttore di gara Szymon Marciniak che non hanno convinto l’ambiente blaugrana.

Un sogno infranto a un passo dalla finale
Il match si è concluso con l’eliminazione dei catalani, nonostante una prestazione coraggiosa. La delusione si è fatta sentire subito dopo il triplice fischio, e le prime dichiarazioni hanno messo in evidenza il rammarico per un epilogo che poteva essere diverso. In particolare, le parole del presidente Joan Laporta hanno fatto scalpore, accendendo i riflettori su presunti torti subiti dal Barcellona.
“Abbiamo lottato per raggiungere la finale di Monaco, ma non è andata così. Fondamentalmente, a causa di decisioni arbitrali che ci sono state sfavorevoli, ma questo deve renderci più forti per avere quella mentalità che ci permetta di vincere la Liga”, ha dichiarato Laporta ai microfoni ufficiali del club.
Un messaggio ai tifosi e fiducia nel futuro
Nonostante l’amarezza, il presidente blaugrana ha voluto rivolgere parole di gratitudine a chi ha sostenuto la squadra durante tutta la stagione. “Ringrazio i quattromila che eravate a Milano a tifare per i giocatori e l’allenatore, che meritano tutto, e anche a tutti i culés che hanno sostenuto questi giocatori e l’allenatore durante tutta la stagione affinché potessero raggiungere i successi che ci eravamo prefissati”, ha aggiunto, riconoscendo l’importanza del sostegno della tifoseria.
Infine, un elogio al lavoro svolto da Hansi Flick, tecnico che ha guidato la squadra fino alla semifinale: “Abbiamo una squadra per il presente e per il futuro e se continueremo a lavorare così i nostri sogni diventeranno realtà e torneremo in Champions League per competere per vincerla.”
La delusione per l’eliminazione resta, ma le parole di Laporta tracciano già la strada per ripartire, trasformando la rabbia per le decisioni arbitrali contestate in motivazione per i prossimi obiettivi. La polemica è destinata a proseguire, ma per il Barcellona è già tempo di guardare avanti.