Tangenti in Lombardia, anche Lara Comi indagata per un finanziamento illecito. Le indagini degli inquirenti sul caso lombardo.
Anche Lara Comi, europarlamentare di Forza Italia, è indagata per finanziamento illecito. Il nome della forzista è legato alla maxi inchiesta condotta dalla Dda di Milano su una serie di tangenti che avrebbe mosso e corrotto il sistema politico lombardo, spingendo qualche osservatore a parlare di una nuova Tangentopoli.
Lombardia, Lara Comi (Forza Italia) indagata per finanziamento illecito
Il nome di Lara Comi si lega a quello di Marco Bonometti, presidente di Confindustria Lombardia iscritto nel registro degli indagati per un finanziamento illecito.
Il nome della Comi era emersa nei giorni scorsi in seguito a una intercettazione di un dialogo intercorso tra Nino Caianiello e Giuseppe Zingale
I rapporti con Bonometti, presidente di Confindustria Lombardia
Stando alle ricostruzioni investigative, Bonometti avrebbe emesso un pagamento di trentamila euro ad una società in cui compare anche il nome di Lara Comi.
Il finanziamento illecito di Bonometti per la campagna elettorale di Lara Comi
Secondo gli inquirenti, il versamento in favore della società nasconderebbe un finanziamento illecito di cui i due dovranno rendere conto. I soldi sarebbero stati usati dalla deputata di Forza Italia per finanziare, in maniera irregolare, la propria campagna elettorale.
Il pagamento sarebbe servito a pagare una consulenza, movente che avrebbe coperto quello che secondo gli inquirenti era il vero scopo dell’operazione sospetta, ossia un finanziamento illecito destinato a spingere la campagna elettorale dei Lara Comi, terzo esponente di Forza Italia nel registro degli indagati nella maxi inchiesta condotta dalla Dda di Milano.