Morto Larry Flynt

Morto Larry Flynt

Usa, è morto a 78 anni Larry Flynt, noto imprenditore che ha costruito un impero nel mondo della pornografia.

A morto a 78 anni Larry Flynt, noto come il re del porno. In questo particolare e redditizio settore è riuscito a creare un vero e proprio impero fondato su riviste e casinò.

Morto Larry Flynt, il decesso per insufficienza cardiaca

La notizia del decesso di Larry Flynt è stata comunicata dal fratello Jummy dalle colonne del Washington Post. L’imprenditore aveva settantotto anni e il decesso è avvenuto per una insufficienza cardiaca.

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Chi era Larry Flynt

Nato nel novembre del 1942, Flynt vive in maniera traumatica la separazione dei suoi genitore e a 15 anni riesce ad arruolarsi nell’esercito, ovviamente presentando carte false. Dopo il congedo la svolta arriva quando prende in gestione il bar della madre. Con spirito imprenditoriale avrebbe acquisito anche altri locali. Arriviamo così all’apertura dell’Hustler Club, un locale per adulti.

Intuisce che la strada è redditizia, se sfruttata bene, e produce una newsletter, la Hustler Newsletter. Inizialmente si tratta quasi di un foglietto con i programmi nei suoi locali, poi diventa una vera e propria rivista. E a quel punto la strada è tracciata. I locali attraversano un periodo complicato intorno agli anni Settanta e lui cambia rotta e si butta nel mondo dell’editoria pubblicando una rivista per adulti. La consacrazione della rivista arriva nel 1975, con la pubblicazione delle foto di Jaqueline Kennedy Onassis nuda in una foto del ’71.

L’attentato e l’ictus

Nel 1978 la vita di Larry Flynt sarebbe cambiata per sempre dopo l’attentato che lo avrebbe costretto a vivere su una sedia a rotelle.

Proprio per provare a resistere ai dolori, Flynt avrebbe iniziato ad abusare di farmaci e droghe. Questo fino a quando non fu colpito da un ictus.

Gli ultimi anni: Flynt contro Trump

Negli ultimi anni Flynt, ormai una sorta di istituzione nel mondo degli Usa, è venuto alla ribalta anche per la sua posizione profondamente anti-Trump. E la critica sarebbe stata anche particolarmente pungente, con una parodia a luci rosse di The Donald.