Laura Santi: morta nella sua casa a Perugia con suicidio assistito
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Laura Santi: la giornalista è morta in casa con il suicidio assistito

Giornalista

La giornalista Laura Santi, 50 anni, è morta a casa sua a Perugia dopo essersi auto-somministrata un farmaco letale.

Addio a Laura Santi, la giornalista di Perugia che aveva chiesto a gran voce il suicidio assistito. La donna è morta questa mattina nella sua abitazione nel capoluogo umbro. All’età di 50 anni, la Santi si è auto-somministrata il farmaco letale: era affetta da una forma progressiva e avanzata di sclerosi multipla.

ombra di donna al buio

Laura Santi: morta la giornalista con il suicidio assistito

A Perugia, nella sua abitazione, Laura Santi, giornalista del capoluogo umbro che aveva chiesto il suicidio assistito, è morta questa mattina, martedì 22 luglio 2025. La donna, 50 anni, si è auto-somministrata il farmaco letale: era affetta da una forma progressiva e avanzata di sclerosi multipla. Accanto alla donna, come sempre nel corso della sua battaglia, c’era il marito Stefano.

La Santi, già lo scorso novembre, aveva avuto il via libera dall’Asl di Perugia per quanto concerne il suicidio assistito. Infatti, alla donna erano stati riconosciuti tutti i requisiti di legge stabiliti dalla sentenza della Corte Costituzionale sul caso dj Fabo. La paziente era in grado di autodeterminarsi, era affetta da una malattia irreversibile fonte di gravi sofferenze e dipendeva da sostegni vitali. 

La battaglia della donna e le ultime parole

Anche sui social, la Santi aveva combattuto la propria battaglia per avere il suicidio assistito e il diritto a potersi autodeterminare. Ora, ecco anche le ultime parole prima di andare via affidate all’Associazione Luca Coscioni, di cui è stata attivista e consigliera generale: “La vita è degna di essere vissuta, se uno lo vuole, anche fino a 100 anni e nelle condizioni più feroci, ma dobbiamo essere noi che viviamo questa sofferenza estrema a decidere e nessun altro

“Io sto per morire. Non potete capire che senso di libertà dalle sofferenze, dall’inferno quotidiano che ormai sto vivendo”, ha proseguito la donna nel suo addio. “O forse lo potete capire. State tranquilli per me. Io mi porto di là sorrisi, credo che sia così. Mi porto di là un sacco di bellezza che mi avete regalato. E vi prego: ricordatemi“.

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ultimo aggiornamento: 22 Luglio 2025 12:38

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