Il sogno americano è da sempre ambito da molti giovani e meno giovani.
Nel mondo del lavoro sono tante le opportunità offerte dal suolo americano. Una tra tutte, da sempre in grande espansione, riguarda il mondo delle big tech e ultimamente affiancato al cloud. Sfortunatamente per noi, non è solamente necessario prenotare il biglietto aereo per recarsi negli USA, ma sono necessari tutta una serie di documenti indispensabili per poter entrare nel territorio senza problemi di alcun genere. Specialmente se l’intenzione è quella di trovare impiego, magari nel mondo delle big tech e del cloud.
Il predominio delle aziende made in USA
Nonostante la Comunità Europea si sia impegnata con iniziative a livello cloud quali EuroHPC e Gaia-X, il predominio delle grandi aziende targate USA è ben visibile grazie al 62% del mercato. AWS, Google e Microsoft sono le principali aziende che detengono rispettivamente il 33%, il 21% e l’8% del mercato, ma dato ancora più incredibile è la loro continua ascesa. Specialmente Google ha un incremento annuo del 30%. Lo spazio limitato ma gratuito è solo una delle chiavi del successo di questi sistemi cloud. Nel contempo in Europa ancora si sta discutendo, tra i dubbi su chi fornisce i servizi IT e chi ne dovrà fruire, oltre a chi dovrebbe mantenere la sovranità dei dati, tenendo sempre a mente quanto dettato dal GDPR.
Questo grande squilibrio può portare molti laureati o già lavoratori in questo ambito a volersi trasferire negli Stati Uniti per decidere di lavorare per questi colossi del web, intraprendendo una carriera che si prospetta davvero vantaggiosa e meritocratica. Per poter viaggiare negli USA, però, sono necessari dei documenti e dei permessi speciali che vanno richiesti. Grazie a www.visto-usa.it puoi saperne di più.
Cosa bisogna richiedere per recarsi negli USA
Per prima cosa, per poter ottenere di entrare negli Stati Uniti, bisogna avere una motivazione. A seconda dello scopo della visita, si può fare richiesta per il visto. Infatti, esistono due tipi di visti: il visto turistico e il visto lavorativo. Fortunatamente per noi cittadini italiani, non è necessaria tutta questa procedura, ma è possibile seguire una via semplificata richiedendo il permesso ESTA, chiamato il più delle volte in maniera impropria Visto ESTA. Su Visto-Usa.it è possibile farne richiesta e trovare tutte le informazioni a riguardo. Bisogna tuttavia tenere presente che questo permesso è ottenibile in quanto l’Italia rientra nel progetto Visa Waiver Program (VWP) che consente al Dipartimento di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti (DHS) di poter visionare l’idoneità dei cittadini stranieri che desiderano recarsi sul suolo americano. Come detto in precedenza, però, ESTA non è un vero e proprio visto. Per fare maggiore chiarezza, si può esemplificare quanto serve per poter entrare negli Stati Uniti affermando che:
- se si desidera entrare negli USA per lavoro è necessario richiedere il Visto USA di tipo tradizionale (identificato come visto USA non immigranti);
- se invece l’idea è quella di emigrare negli USA, bisogna richiedere sempre il Visto USA si tipo tradizionale (questa volta identificato come visto USA immigranti);
- infine, se si desidera entrare sul suolo americano come turista e si appartiene a uno stato facente parte del VWP, è sufficiente richiedere ESTA.
ESTA come opportunità
Dunque, decidere di visitare gli Stati Uniti può essere il primo passo per conoscere un mondo nuovo, dove le aziende della big tech e del cloud sono molto affermate e sempre alla ricerca di nuove risorse da inserire nel proprio organico. E, per viaggiare, richiedere il visto ESTA oppure un visto lavorativo è una via obbligata. Consultando www.visto-usa.it trovi tutto quanto c’è da sapere e l’iter da intraprendere per vivere questa nuova opportunità.