Lazio-Milan, Calhanoglu bestia nera dei biancocelesti: Montella deve farlo giocare, ma dove?

Lazio-Milan, Calhanoglu scalpita ma Bonaventura anche: Vincenzo Montella al bivio.

Tanti dubbi di formazione per Vincenzo Montella in vista di Lazio-Milan, dove il tecnico campano dovrà forse per la prima volta disegnare una gerarchia chiara e netta all’interno del suo organico, gestendo la rosa in vista dei prossimi tre impegni in pochi giorni. Il dubbio più grande resta quello legato al modulo del Milan, che con ogni probabilità rimarrà un 4-3-3, almeno fino a quando la squadra continuerà a raccogliere risultati regalando anche momenti di bel calcio, mancati in realtà contro il Cagliari ma resta da capire il motivo: potrebbe essere stato semplicemente un passaggio a vuoto o forse una prestazione figlia della fatica dei precedenti impegni. O uno dei limiti dello schieramento che va in tilt contro le squadre che preferiscono contenere invece che offendere, proprio come fa la Lazio di Simone Inzaghi, in modo sicuramente differente dal Cagliari.

Lazio-Milan, Calhanoglu tra un nuovo ruolo e la panchina

Vincenzo Montella, per sua grande gioia senza dubbio, deve fare i conti con il ritorno tra gli abili e arruolabili di Giacomo Bonaventura, un factotum rossonero in grado di dare qualità e velocità alla squadra. Resta da capire se nella testa di Vincenzo Montella l’ex atalantino possa convivere in campo con Hakan Calhanoglu.

Bonaventura

La prima certezza è che se Bonaventura è in forma deve giocare. Zero dubbi. Dove? Questo dipende dalla presenza di Hakan Calhanoglu, uno che ai tempi del Leverkusen alla Lazio ha già dato una bella strigliata e che scalpita per prendere parte da protagonista a Lazio-Milan. La soluzione più naturale che consentirebbe all’allenatore di evitare stravolgimenti è quella di impiegare Bonaventura a centrocampo (con Biglia e Kessié) e avanzare Calhanoglu in attacco al posto di Fabio Borini.

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