Al termine di Lazio-Sampdoria, Inzaghi parla anche del suo futuro: “Ho un contratto qui e penso che non me ne andrò“.
Lazio-Sampdoria lancia ancora una volta la squadra biancoceleste di Simone Inzaghi verso la Champions League che verrà. Certo, la Roma rimane appaiata e l’Inter dista solo un punto, ma con la sfida del Meazza di settimana prossima tra nerazzurri e Juventus la squadra capitolina può ambire a piazzare l’allungo decisivo.
Intervistato al termine del match, Inzaghi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, riportate dalla Gazzetta dello Sport: “I ragazzi sono stati bravissimi, non era semplice, la Samp ha ottimi giocatori. L’abbiamo interpretata bene da subito, nonostante la perdita di Parolo. Vittoria meritata davanti a un pubblico meraviglioso che ci ha incitati dal primo all’ultimo minuto“.
Lazio-Sampdoria, Inzaghi: “Vogliamo la Champions“
Il tecnico biancoceleste ha quindi fissato l’obiettivo, ormai chiaro da mesi: “Ci aspettano quattro partite non semplici da qui alla fine. La prossima a Torino sarà tosta, ma vogliamo la Champions. Ci troviamo lì non a caso, ce lo siamo guadagnati sul campo e ci proveremo fino alla fine, nonostante anche le altre stiano andando forte. Vogliamo continuare e rimanere nei primi quattro posti. Daremo anima e corpo e ce la metteremo tutta“.
Inzaghi tra record, futuro e Liverpool-Roma…
Con 29 gol a quattro giornate dalla fine, per il bomber Ciro Immobile superare il record di 36 gol di Higuain è difficile ma non del tutto impossibile. Inzaghi: “Mi auguro possa continuare a segnare e farcela, sono convinto che ci aiuterà anche in questo finale di stagione“.
Sul proprio futuro, invece, il tecnico rassicurante ma senza dar certezze: “Io penso solo a queste ultime quattro partite, che dovremo cercare di preparare al meglio. Ora ci riposiamo in questi due giorni e poi penseremo al Torino. Io ho un contratto qui, sono orgoglioso di allenare questa squadra e penso di rimanere a lungo alla Lazio“.
Infine, una battuta sulla semifinale di Champions tra Liverpool e Roma: “Non tiferò nessuno, guarderò la partita da casa insieme ai miei figli“.