Lazio, Sarri: “Pedro? Sembra meno grave di quello che si pensava”

Lazio, Sarri: “Pedro? Sembra meno grave di quello che si pensava”

L’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri ha parlato in vista del ritorno contro il Porto nei playoff di Europa League.

Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri parla in conferenza stampa in vista del ritorno della partita contro il Porto. Queste le sue parole: “Non so quanta distanza ci sia tra il campionato italiano e quello portoghese. Non ho una visione così completa del loro calcio. Il Porto è una squadra forte, questo è sicuro. In casa sta facendo risultati straordinari, la gara d’andata ci ha detto che è difficilissima, ma non impossibile”.

Sulle condizioni di Pedro: “”Le condizioni di Pedro sembrano meno grave di quello che avevamo pensato al momento. Da qui ad avere i tempi di recupero la strada è lunga. Sta facendo cure cortisoniche, nel calcio di oggi le regole vietano più di curarsi che non di doparsi. Non lo ritengo giusto. Perché si deve fermare per 15 giorni, non ho mai visto uno dopato col cortisone”.

Parlando di Immobile: “Ciro non è che ha fatto un lungo stop, 6-7 giorni, vediamo oggi come sta e domani mattina, poi decidiamo. Queste sono partite in cui occorre avere grande lucidità mentale, la prima attenzione va sulla fase difensiva, se andiamo all’assalto senza essere lucidi compromettiamo la partita. Serve grande attenzione, poi abbiamo la qualità per risolvere in ogni momento. Non dobbiamo diventare nervosi”.

Maurizio Sarri

Sarri parla dei singoli giocatori

L’allenatore della Lazio parla dei singoli, un pensiero sul nuovo arrivato Jovane Cabral: “Cabral è arrivato in un momento difficile, siamo coinvolti solo nelle partite e non in sedute formative. Non è semplice, mi sembra attento e bello sveglio.”

Sarri parla anche di Zaccagni e Romero: “Romero deve crescere e lo sta facendo bene, è vivace, intelligente spiccata, determinato, apprende, ha futuro. Zaccagni assenza pesante, lo è sempre quando i giocatori sono forti.”

Conclude su Luis Alberto: “Luis Alberto ci deve dare qualità, ci sta dando un apporto importante sotto tutti i punti di vista. Fa fase difensiva, pressa, accorcia quando c’è bisogna, se riesce a fare questo e unisce la qualità ci può fare la differenza. Per noi è fondamentale”.

Argomenti