Maurizio Sarri è rimasto sorpreso dal blocco del mercato della Lazio. Il tecnico valuterà se proseguire dopo l’incontro con il DS.
Il ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio sembrava ormai certo. Il tecnico toscano aveva dato la propria disponibilità, attratto dal legame con la tifoseria e dal rapporto di fiducia con Claudio Lotito e Angelo Fabiani. Tuttavia, nelle ultime ore, uno scenario imprevisto ha cambiato radicalmente le prospettive: il blocco del mercato in entrata fino a settembre, stabilito dalla Covisoc, ha colto di sorpresa lo stesso allenatore, che non era stato informato in maniera dettagliata della gravità della situazione economica del club.

Sarri e la sorpresa di un mercato bloccato
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la Lazio ha violato tre parametri FIGC (indice di liquidità, indebitamento e costo del lavoro allargato) al 31 marzo. Questo comporta un blocco degli acquisti a meno di un intervento diretto della proprietà, tramite cessioni o immissione di nuova liquidità.
Sarri, che si aspettava un mercato difficile ma non paralizzato, aveva chiesto tre innesti: un centrocampista offensivo, un terzino (in caso di partenza di Tavares) e una punta, se Castellanos avesse trovato una nuova destinazione. Ora, con la prospettiva di non poter intervenire sul mercato, la sua posizione si fa più incerta.
Incontro con Fabiani e valutazioni in corso
Il tecnico è rimasto spiazzato da una situazione di cui, secondo il quotidiano romano, la società era a conoscenza già da fine maggio. La gestione della comunicazione interna, ritenuta poco trasparente, ha aumentato il senso di disagio. Sarri ha sempre posto grande attenzione alla programmazione e al rispetto degli accordi: sapere solo ora dell’impossibilità di intervenire sul mercato mina le basi del progetto.
Nei prossimi giorni è previsto un incontro con Fabiani, che potrebbe risultare decisivo per chiarire se esistono margini di manovra. Il club, almeno ufficialmente, non teme ribaltoni, ma l’ipotesi dimissioni – pur non imminente – non può essere esclusa se non dovessero esserci rassicurazioni chiare. Sarri valuterà se ha ancora motivazioni sufficienti per guidare un gruppo che, salvo sorprese, sarà lo stesso della scorsa stagione almeno fino a gennaio.
La prossima settimana sarà cruciale: dalle risposte di Lotito e Fabiani dipenderà il futuro prossimo della panchina biancoceleste.