Le cinque missioni di Gennaro Gattuso e del Milan: dall’Europa… all’Europa passando per il carattere e l’identità della squadra.
Ormai archiviato un 2017 difficile, fatto in campionato di troppe ambizioni e pochi punti, Gennaro Gattuso si prepara alla grande sfida alla guida del Milan. Cinque i fronti su cui dovrà lavorare Rino in vista di questa seconda parte di stagione per provare a riportare in alto (il più possibile almeno) i colori rossoneri e ottenere magari la riconferma alla guida del Diavolo.
Missione numero uno: l’Europa
Quella europea è in realtà una doppia sfida per il Milan di Gattuso. Realisticamente parlando la priorità è quella di risalire la classifica fino al raggiungimento di un piazzamento (almeno) in Europa League per la prossima stagione. Proprio l’Europa League vede i rossoneri ancora in corsa dopo una fase a gironi superata senza difficoltà. Difficile che il Milan possa arrivare fino alla finalissima, ma i primi passi sono sulla carta abbastanza agevoli. Poi tutto può succedere.
Missione numero due: creare una squadra
Lo scorso anno ci era riuscito bene Vincenzo Montella che quest’anno ho dovuto alzare bandiera bianca di fronte a una campagna acquisti massiva che ha rivoluzionato lo spogliatoio milanista. Tra le poche certezze di questo campionato c’è il fatto che il Milan non è una squadra: ci sono tantissime voci dal coro e troppi giocatori ancora senza una collocazione. Qualcuno ancora non ha capito se è da Milan oppure no. Va detto che il derby di Coppa Italia contro l’Inter e la rimonta in campionato contro la Fiorentina (la prima dall’inizio della stagione) hanno regalato segnali positivi.
Missione numero tre: il gioco di Gennaro Gattuso
Sarà necessario per Gennaro Gattuso dare un gioco a questo Milan. I principi e le linee guida sono più o meno chiare: corsa, intensità, un occhio di riguardo al palleggio in fase di possesso palla ma soprattutto verticalizzazioni. Fino a questo momento il tutto è sembrato risolversi nei lanci lunghi dalla difesa o dal centrocampo. Un po’ poco.
Missione numero quattro: la tenuta atletica
Per tradurre in realtà il gioco nella testa di Gennaro Gattuso sarà necessario lavorare al meglio sulla condizione atletica. La stagione non sembra di quelle fortunate come testimoniano l’allontanamento di Marra e il precoce addio di Innaurato, il quale ha scelto di seguire Vincenzo Montella nella sua avventura spagnola. Non sono previsti nuovi innesti nello staff, in bocca al lupo Rino.
Missione numero cinque: la riconferma
È evidente che nella testa di Gennaro Gattuso ci sia anche il desiderio e l’obiettivo di ottenere la riconferma alla guida del Milan al termine della stagione. Al momento l’andamento della squadra non è soddisfacente e per rimanere al timone del Diavolo serve ben altro. Ma il campionato è ancora lungo e le sfide sono così tante…