Ogni anno le università della Penisola scalano la classifica. Tra le italiane, il primato va al PoliMi.
Gli atenei italiani continuano a salire di posizione nella classifica QS World University Rankings. In Italia, il Politecnico di Milano si piazza al primo posto assoluto, guadagnando 16 posizioni rispetto all’anno scorso e raggiungendo la 132esima posizione a livello mondiale. La Sapienza si posiziona poco dietro al 134° posto, ottenendo il miglior risultato mai raggiunto dall’università in questa classifica e piazzandosi al secondo posto in Italia. La terza posizione italiana è occupata dall’Università di Bologna al 154° posto.
Un solo ateneo europeo tra i primi 10
Questa classifica è redatta dalla Quacquarelli Symonds, un’importante agenzia britannica in ambito internazionale. Essa valuta le migliori università del mondo e fornisce dati e strumenti di confronto per aiutare gli studenti a prendere decisioni sul loro percorso di studio e sulla loro carriera scientifica, nonché per valutare politiche internazionali nel settore dell’istruzione.
Quest’anno, sono state analizzate 2963 università provenienti da 104 paesi diversi, quasi 500 in più rispetto all’edizione precedente. Solo i risultati delle prime 1500 istituzioni sono stati resi pubblici. L’ETH di Zurigo è l’unica università europea presente al settimo posto nella classifica mondiale.
La posizione degli atenei italiani
La prima delle università italiane è il Politecnico di Milano, che nella classifica mondiale è al 123esimo posto. Seguono poi la Sapienza di Roma (134esimo posto) e l’Alma Mater di Bologna (154esimo posto). All’interno della classifica si trovano, a seguire, anche l’Università di Padova (219esimo posto), il Politecnico di Torino (252esimo posto) e l’Università Statale di Milano (276esimo posto).
Si trovano, nella classifica, anche l’Università Federico II di Napoli (335esimo posto), l’Università di Pisa (349esimo posto), l’Università di Firenze (358esimo posto) e l’Università di Torino (364esimo posto). Sul successo del Politecnico di Milano, arriva il commento della Rettrice Donatella Sciuto.
“Questo importante posizionamento nel World University Ranking di QS rappresenta un traguardo significativo per il Politecnico di Milano. Siamo molto felici che sia stato riconosciuto il nostro sforzo nella sostenibilità, indicatore che ci vede a ridosso delle prime cinquanta università mondiali“, ha concluso.