Il fratello di Leonardo Muratovic: “L’hanno consegnato ai suoi assassini”

Il fratello di Leonardo Muratovic: “L’hanno consegnato ai suoi assassini”

“I buttafuori hanno consegnato Leonardo al suo assassino” le parole di Daniel Muratovic, fratello del giovane di Aprilia, morto tragicamente.

Leonardo sarebbe stato ucciso al Bodequitas Beach, uno dei locali della movida di Anzio, nella notte tra sabato e domenica scorsi. Nel corso di un’intervista per il Messaggero, il fratello Daniel ha detto di essere convinto che “gli addetti alla sicurezza non lo avrebbero protetto, limitandosi a farlo uscire dal locale nel quale si trovava, perché non volevano problemi, consegnandolo di fatto al suo aggressore”. Daniel ha rivissuto la serata del fratello, ricostruendo gli attimi precedenti il dramma: “Era uscito con il suo migliore amico e la fidanzata e stava trascorrendo una serata come tante, sulla Riviera Mallozzi”.

Rispetto alla reazione del padre, che alla vista dei vigilantes in commissariato si è innervosito, Daniel ha replicato: “È molto malato e ha perso un figlio”. Daniel descrive il fratello come una persona in fase di cambiamento “si era avvicinato alla religione e intrapreso un percorso di riflessione profonda”. Dunque il fratello esclude che all’origine dell’aggressione mortale di Leonardo ci siano amicizie sbagliate. Sull’omicidio di Anzio non è ancora noto il movente, il fratello avrebbe alcuni sospetti, ma per ora non ci sono indagati.

Polizia

La coltellata mortale

Leonardo Muratovic era un pugile di origini italo croate. Residente sul litorale Sud della provincia di Roma, viveva insieme ai genitori. Frequentava la palestra Pomezia Phoenix. Finora, dalle indagini è emerso che, al momento in cui sono accaduti i tragici fatti che hanno portato alla sua improvvisa scomparsa, si trovava insieme alla fidanzata e ad un amico e stava trascorrendo una serata come tante, quando sarebbe rimasto coinvolto in una lite dai motivi oscuri, originata con un’altra comitiva.

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