Ex Ilva, le preoccupazioni di Mattarella sulla trattativa tra il governo e ArcelorMittal: bisogna chiudere in fretta evitando il disastro.
Nell’incontro tra Conte e Mattarella sarebbero emerse tutte le paure del Colle sull’ex Ilva. La trattativa con ArcelorMittal deve avere un lieto fine. A qualunque costo. In gioco ci sono migliaia di posti di lavoro e buona parte del sistema industriale italiano.
Le preoccupazioni del Colle sul caso ex Ilva: le indicazioni di Mattarella a Conte
Stando a quanto riferito da il Corriere della Sera, Mattarella avrebbe chiesto a Giuseppe Conte di trovare una soluzione rapida ed efficace sul caso ex Ilva. Non sono ammessi contraccolpi sulla continuità industriale e sul livello occupazionale. Inoltre il ritiro di ArcelorMittal potrebbe segnare un precedente che altre aziende potrebbero seguire l’esempio. Con effetti disastrosi per l’Italia, ancora alla ricerca di una soluzione per salvare Alitalia, tanto per citare uno dei casi più delicati.
Nonostante il comportamento che non sembrerebbe proprio specchiato della società, Mattarella non avrebbe potuto fare a meno di evidenziare in presenza del Presidente del Consiglio l’andamento altalenante e contraddittorio della politica italiana sulla vicenda. Manca da tempo una linea chiara da seguire. In questo modo si fa facilmente il gioco di chi vuole lasciare il tavolo anche solo per interessi economici.
La posizione di Conte e la trattativa con ArcelorMittal
Giuseppe Conte ha preso nota delle raccomandazioni del Capo dello Stato e di fatto avrebbe lasciato carta bianca ad ArcelorMittal purché non lasci l’Italia. Il premier non avrebbe chiesto neanche delle rassicurazioni, ma semplicemente la cessazione dell’iter per il ritiro dall’Italia. Che avrebbe effetti devastanti. Il Presidente del Consiglio vuole congelare la situazione per arrivare all’apertura di un tavolo di crisi per trovare un compromesso buono per tutti. Ma al momento la pista più accreditata è quella di una nuova fumata nera.