Alla scoperta di quattro profezie che si sarebbero avverate: dalla Seconda Guerra Mondiale alla presidenza Trump.
Il fascino di quella sottile linea che si pone al confine tra il sacro e il profano dura dall’alba dei tempi e continuerà ad appassionare milioni di persone fino alla fine del mondo. Tra veggenti, profezie e profeti, ci sono alcuni avvenimenti che sarebbero stati predetti con largo anticipo mettendo in crisi la scienza e i freddi calcoli. Andiamo a scoprire i quattro casi decisamente più curiosi.
La rivelazione della Madonna di Fatima: l’inizio della Seconda Guerra Mondiale
Tra le profezie che si sarebbero avverate c’è quella della Madonna di Fatima sulla Seconda Guerra Mondiale. Stando alla tradizione la Madonna avrebbe annunciato che il terribile conflitto sarebbe stato annunciato da una notte illuminata da una luce sconosciuta. Pochi giorni prima l’invasione dell’Austria da parte della Germania Nazista (11 marzo 1938), in molti paesi europei fu visibile un’aurora boreale.
La Nostradamus dei Balcani e lo tsunami del 2004
Altra profezia che si sarebbe avverata è quella relativa la tragico tsunami del 2004. L’annuncio sarebbe stato fatto da Baba Vanga, meglio conosciuta come La Nostradamus dei Balcani. Negli anni Cinquanta affermò che “Un’onda gigantesca colpirà una grande costa e le città, gli edifici e le persone saranno completamente sommersi dalle acque“. Il riferimento sarebbe stato proprio all’anno 2004.
La tragedia di Superga
Uno dei casi che avrebbe fatto discutere è quello del veggente Bruno Cornacchiola, il quale sostenne di aver sognato un aereo in fiamme. Sul velivolo campeggiava la scritta Torino e correva l’anno 1949, il 30 marzo 1949. Nel maggio dello stesso anno si verificò il tragico incidente di Superga, la tragedia aerea in cui persero la vita i giocatori del Grande Torino.
E poi ci sono i Simpson e Donald Trump
Non possiamo parlare certamente di profezia, ma non possiamo non menzionare il caso dei Simpson. In una puntata del 2000 del cartone sulla famiglia più famosa della televisione, gli ideatori immaginarono un presidente decisamente atipico per gli Stati Uniti: Donald Trump. Nel 2016 l’autoironia sarebbe diventata realtà.
