Attesa per il monitoraggio dell’Iss. Le Regioni che potrebbero cambiare colore

Attesa per il monitoraggio dell’Iss. Le Regioni che potrebbero cambiare colore

Coronavirus in Italia, le previsioni prima del monitoraggio dell’Iss: le Regioni che potrebbero cambiare colore dal prossimo 15 febbraio.

Il 12 febbraio è atteso il consueto monitoraggio settimanale a cura dell’Iss, in base al quale sono decisi i colori delle Regioni. Il venerdì è diventato ormai un giorno simbolico in questa fase dell’emergenza, solitamente accompagnato dalle critiche e dalle discussioni, ma fa parte del gioco. Imporre restrizioni non è semplice, accettarle dopo un anno d’inferno ancora meno.

Coronavirus

Il monitoraggio dell’Iss, le Regioni che potrebbero cambiare colore

Sono due le Regioni che rischiano di cambiare colore e questa volta passando in una fascia più restrittiva. Un piccolo passo indietro dopo che nelle ultime settimane le Regioni si erano progressivamente spostate verso la zona Gialla, quindi quella a minor rischio epidemiologico. Fatta eccezione per la zona Bianca che al momento non ha mai visto nessuno.

L’Umbria dalla zona Arancione alla zona Rossa

L’Umbria è alle prese con un aumento dei contagi legato alla diffusione delle varianti. Le autorità regionali hanno proceduto con l’istituzione di zone rosse locali ma non sono riuscite a piegare la curva, e per questo motivo la Regione dovrebbe passare nella zona a maggior rischio epidemiologico.

La Toscana dalla zona Gialla alla zona Arancione

La seconda Regione che potrebbe cambiare colore è la Toscana, che potrebbe passare dalla zona Gialla alla zona Arancione. Anche qui infatti si registra un considerevole incremento dei nuovi casi e l’indice Rt ruota intorno all’1. Come in Umbria, l’aumento dei casi sarebbe legato alla diffusione delle varianti.

L’Abruzzo dalla zona Gialla alla zona Arancione

Come la Toscana, anche l’Abruzzo potrebbe passare dalla zona Gialla alla zona Arancione. Si tratta di un rischio meno concreto rispetto alla Toscana ma lo spostamento nella fascia intermedia non sorprenderebbe.

Fonte foto: https://www.facebook.com/palazzochigi.it

La mappa europea

Per quanto riguarda la mappa europea, per il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie le zone più a rischio sono Umbria, Trento e Bolzano, in rosso scuro. Il Friuli retrocede in zona rossa dalla zona rosso scuro.

Argomenti