L’Italia si presenta oggi con tre volti distinti, ognuno dei quali offre uno spaccato diverso della nostra nazione: dall’orgoglio sportivo alle tensioni politiche, fino al prestigio internazionale.
Non è un panettone, non è una colomba pasquale, ma un buon titolo per gli aspetti multipli che il nostro paese sta offrendo di se’. La prima Italia ci emoziona, ci fa saltare di gioia e ci riempie, come si dice con un po’ di inevitabile retorica tricolore, di orgoglio. È quella dello sport, meglio quella dei nostri giovani astri del tennis e in ultimo dell’atletica. Sinner lo abbiamo lasciato un po’ acciaccato a Parigi ma comunque numero uno del mondo, invece gli eroi dell’atletica hanno travolto il pubblico dell’Olimpico di Roma e della tv con una pioggia impressionante di medaglie.
E con grandi emozioni, senza nulla togliere alle altre discipline, pensiamo ai 100 metri, alla staffetta 4×100, alla finale del salto in alto.
Ognuno con il suo stile, dal basso profilo di Sinner alla gioia contagiosa e un po’ guascona di Tamberi che ha travolto anche il Presidente della repubblica Mattarella. Stili diversi ma un unico messaggio: c’è un’Italia nuova che cresce e che ha successo, basata sul talento ma anche sul lavoro e la disciplina , materie in cui solitamente non eccelliamo.
Poi c’è una seconda Italia, quella della politica in senso lato. Finita la sfida delle europee, ci siamo rituffati anima e corpo, soprattutto corpo direi, nelle beghe nostrane, come le riforme istituzionali. Durante una discussione accesa alla Camera pare che un esponente grillino sia stato colpito con un pugno da un esponente leghista. Ci vorrebbe il Var per accertare le responsabilità, ma al di là della cronaca che accerterà bene quello che è successo, le immagini parlano chiaro e danno un’immagine , al mondo, non bellissima .
Se si vuole ingrossare il partito degli astenuti, questa è la strada migliore.
Poche ore prima anche il ricordo di Berlusconi a un anno dalla scomparsa era finito nel caos. Ancora una volta c’erano di mezzo i grillini, non è che Conte per rifarsi del lutto delle europee abbia ordinato una sorta di rompete le righe costi quel che costi ? Vedremo.
Terza Italia, quella che in Puglia guida la riunione del G7. La Meloni padrona di casa rafforzata dal voto vuole suggellare un nuovo prestigio internazionale del nostro paese . Terreno fondamentale per la geopolitica del futuro. La bellissima Puglia proverà ad aiutarla .
Mentre le tre Italie palleggiano in senso simbolico quella del pallone vero e proprio difende il titolo europeo: in bocca al lupo !