Il “lecca-lecca” che controlla il computer con la lingua

Il “lecca-lecca” che controlla il computer con la lingua

Il MouthPad è un dispositivo innovativo che come un “lecca-lecca”, consente di controllare il computer con i movimenti della lingua.

Recentemente è stato creato un magico “lecca-lecca“: il MouthPad è un dispositivo rivoluzionario che consente di controllare il cursore del computer utilizzando solo la lingua.

Questo innovativo strumento, sviluppato dall’ingegnere informatico Tomás Vega della Augmental, si propone come una soluzione accessibile per le persone con disabilità fisiche.

Dunque, come riportato da Focus, offrendo un’alternativa pratica e non invasiva alle interfacce cervello-computer (BCI).

Un “lecca-lecca” per controllare il pc: dove nasce questa idea

Tomás Vega, spinto da una personale esperienza di balbuzie riscontrata all’età di cinque anni, ha sempre nutrito un profondo interesse per l’hi-tech applicato all’assistenza medica.

In seguito ad uno stage presso Neuralink, l’azienda di Elon Musk, Vega ha iniziato a riflettere su come realizzare un suo dispositivo.

L’obiettivo? Potesse offrire funzionalità simili senza le complessità e i costi legati agli interventi chirurgici.

Da queste riflessioni è nato il MouthPad, una sorta di “lecca-lecca con sensori” che utilizza i movimenti della lingua per navigare su un computer.

Abbiamo una gran parte del cervello dedicata al controllo della posizione della lingua“, racconta Vega, evidenziando come i muscoli della lingua siano resistenti alla fatica e particolarmente adatti a compiti ripetitivi.

Questo insight è stato fondamentale nella progettazione del dispositivo, che mira a sfruttare questa caratteristica anatomica per migliorare l’accessibilità tecnologica.

Come funziona?

Il prototipo del MouthPad è stato realizzato con la tecnologia di stampa 3D e una sofisticata elettronica.

Questo dispositivo permette di spostare il cursore in tutte le direzioni, di simulare il click destro con un movimento di suzione e il click sinistro applicando pressione al palato.

Grazie alla sua elevata personalizzazione, il MouthPad può adattarsi a utenti con diversi livelli di controllo muscolare, includendo movimenti come mordere, serrare i denti e altri.

Inoltre, il dispositivo può tracciare i movimenti di collo e testa, offrendo un’ulteriore livello di controllo. Con il suo team di Augmental sono impegnati a perfezionare il dispositivo per renderlo compatibile con ogni condizione fisica.

Hanno, inoltre, richiesto l’approvazione della Food & Drug Administration (FDA) per poter espandere le capacità del MouthPad, includendo il controllo di bracci robotici e sedie a rotelle.

Questa invenzione non solo può migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, ma anche aprire nuove strade per l’interazione uomo-macchina, rappresentando un balzo in avanti in tema di tecnologia di assistenza“, conclude Vega.