Formula 1, Charles Leclerc: “C’è una linea molto sottile tra l’andare sopra o sotto il limite. Quando ci vai vicino di solito sei bravo”.
Charles Leclerc parla in vista del GP d’Austria e soprattutto dopo il folle GP di Stiria, durante la quale ha messo in mostra una serie di sorpassi decisamente al limite che lo hanno portato a scalare una classifica decisamente compromessa dall’incidente al primo giro. Un incidente di gara, sintetizza Binotto. Un piccolo errore di valutazione, sostengono i critici.
Charles Leclerc, “Mi piace andare al limite sui sorpassi, sono qua per essere il più veloce ed emozionare”
Leclerc ha parlato proprio dei limiti e di quanto nella Formula 1 sia importante giocare proprio con i limiti.
“C’è una linea molto sottile tra l’andare sotto o sopra il limite. E quando ci vai vicino di solito sei bravo, ma allo stesso tempo prendi dei rischi. Io però sono qua per essere il più veloce e anche per emozionare. Mi piace andare al limite sui sorpassi mi piace questo tipo di azione e lo continuerò a fare”, ha dichiarato Leclerc come riferito da Sky parlando di fatto del suo stile di guida. E in effetti il pilota della Ferrari non è uno che fa complimenti. Difende con determinazione e coraggio, non si apre, non stende tappeti rossi. Chiude bene e con determinazione. Quando attacca alza tardi il piede dall’acceleratore, gioca con il famoso limite, con i decimi di secondo, con i millimetri. Certo, complice la poca esperienza nel corso degli anni qualche errore lo ha commesso. Per maggiori informazioni chiedere a Sebastian Vettel, che in qualche modo lo ha fatto crescere come pilota. Ora Leclerc è decisamente più maturo ma non meno spettacolare nella sua guida.
GP d’Austria, la prima sfida della Ferrari: migliorare la qualifica
Parlando della gara Leclerc ha parlato del grande obiettivo della Ferrari: migliorare anche la qualifica, che la scorsa settimana è stata sacrificata per la gara.
“Migliorare la qualifica deve essere uno degli obiettivi del fine settimana, anche se la domenica è sicuramente più importante. E come abbiamo visto la scorsa volta, lì siamo molto forti. Dunque dobbiamo stare attenti, equilibrare le cose, però una parte della nostra concentrazione sarà sulla qualifica per migliorare“.