Lega: “Barconi con i migranti ce li manda Putin”

Lega: “Barconi con i migranti ce li manda Putin”

Il capogruppo della Lega in Senato Romeo accusa la Russia di inviare i barconi carichi di migranti sulle nostre coste.

Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega in Senato chiede un intervento della Nato perché crede che i barconi con i profughi nel Mediterraneo siano inviati dalla Russia. Intervistato dal quotidiano Libero il leghista difende l’operato del governo Meloni sull’operazione di soccorso dei migranti in mare. In prima battute difende il suo Capitano Salvini e il ministro Giorgetti dicendo che sono stati tirati in ballo a causa delle loro competenze sulla Capitaneria di porto e della Guardia di Finanza.

Vogliono far passare il concetto che la Lega sia disumana e indifferente alla morte degli immigrati tra cui tanti bambini. Questo è squallido, inaccettabile” dice Romeo che spiega che l’obiettivo dell’esecutivo è quello di «disincentivare le partenze, riducendo così il numero dei morti, ma è evidente che da soli non ce la possiamo fare – dice sulla stessa lunghezza d’onda del ministro Ciriani Non dimentichiamo poi che anche solo rispetto a un paio di anni fa stiamo vivendo una situazione geopolitica diversa».

nave per l’europa naufragata

Le pressioni della Russia per mettere in difficoltà l’Europa

Il leghista poi sferra l’attacco a Putin dicendo che la Russia avrebbe interesse a destabilizzare quell’area geografica per moltiplicare i flussi migratori e mettere in difficoltà l’Europa che si è schierata al fianco dell’Ucraina nella sua guerra. La Russia, in effetti, ha il controllo di metà Libia e le partenze, a discapito dei migranti, sono aumentate proprio per far pressioni sugli stati europei.

Inoltre, spiega Romeo, “Se tu blocchi l’invio di grano, aumenti l’inflazione e la disoccupazione, è ovvio che un popolo alla fame cercherà di scappare in Europa”. Il leghista dichiara che la Russia sta creando una vera e propria “bomba migratoria” proprio per mettere in difficoltà l’Europa. Se la situazione dovesse esplodere in Nord Africa, sarebbe un problema per l’Europa ma soprattutto per l’Italia che, ricorda il capogruppo, è in prima linea nel Mediterraneo.

Per questo ora è necessario coinvolgere anche l’Alleanza Atlantica perché l’Italia, ma anche l’Europa, da sole non possono farcela. “Qui non c’è più tempo da perdere. Nel Mediterraneo passano gasdotti, elettrodotti, che possono diventare bersagli di guerra. Serve subito un piano che da un lato stabilizzi la situazione geopolitica in Africa e dall’altro presidi il Mediterraneo e blocchi le partenze” incita Romeo.