La Lega propone lo stop ai vaccini obbligatori: è allarme tra i pediatri

La Lega propone lo stop ai vaccini obbligatori: è allarme tra i pediatri

L’emendamento della Lega contro i vaccini obbligatori suscita preoccupazione tra i pediatri e divide la maggioranza politica.

La battaglia della Lega contro i vaccini obbligatori non si è placata con la fine della pandemia. Il senatore leghista Claudio Borghi ha recentemente presentato un emendamento per abolire l’obbligo delle vaccinazioni pediatriche.

Se approvato, l’emendamento trasformerebbe le vaccinazioni da obbligatorie a semplicemente raccomandate.

La proposta non è stata accolta bene dai pediatri che lanciano l’allarme, si divide sul tema anche la maggioranza.

La proposta della Lega sui vaccini: la reazione dei pediatri

Come riportato da La Repubblica, l’idea di cancellare l’obbligo vaccinale ha suscitato forte preoccupazione tra i pediatri.

Rocco Russo, responsabile del Tavolo tecnico sulle vaccinazioni per la Società Italiana di Pediatria, ha lanciato una petizione su Change.org.

Inoltre, ha ironizzato sulle posizioni di Borghi in un post su X: “Egregio Senatore, il virus del Morbillo non vota, per cui non serve sostenerlo facendo decadere l’obbligo vaccinale, soprattutto quando ci troviamo a combattere i danni di questo maledetto virus“.

Quest’anno, l’Italia ha registrato un aumento significativo dei casi di morbillo, con 556 casi a fine maggio, di cui un terzo ha presentato almeno una complicanza.

Difende, inoltre, l’obbligo vaccinale e i suoi effetti nel tempo. “L’imposizione dei vaccini, che è una sconfitta anche per noi pediatri, ha permesso di recuperare i genitori distratti o indecisi“, conclude.

Il dibattito in politica: divisa la maggioranza

La proposta di Borghi ha diviso anche la maggioranza politica. Roberto Speranza, ex ministro della Salute, ha definito l’emendamento: “Una farneticazione antiscientifica di chi pensa di poter lucrare su qualche voto No Vax“.

Interviene anche Beatrice Lorenzin, madre della legge sull’obbligo vaccinale, ha descritto l’iniziativa di Borghi come: “Una vera e propria follia priva di qualsiasi evidenza scientifica. Spero che la maggioranza non la sostenga“.

Forza Italia con leader Antonio Tajani ha preso le distanze dalla proposta: “Siamo sempre stati per la scienza e per i vaccini, non cambiamo idea“.