La Lega presenta una proposta di legge per l’uscita dell’Italia dall’OMS. Forti critiche da Forza Italia e Fratelli d’Italia.
La Lega ha presentato al Senato un disegno di legge che propone l’uscita dell’Italia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), mossa che ha scatenato un acceso dibattito politico. Claudio Borghi e Alberto Bagnai, promotori del testo, hanno definito l’OMS un’istituzione superata, accusandola di rappresentare “uno stipendificio inutile agli interessi nazionali, un carrozzone che non fa del bene al mondo, ma solo ai propri dipendenti”. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha ribadito sui social: “L’Italia non deve più avere a che fare con un centro di potere sovranazionale, profumatamente finanziato dai contribuenti italiani, che va a braccetto con le multinazionali del farmaco.”
La proposta della Lega: uscire dall’OMS per difendere gli interessi nazionali
Questa proposta segue l’esempio dell’ex presidente americano Donald Trump, che aveva annunciato il ritiro degli Stati Uniti dall’OMS. Anche Claudio Borghi ha insistito sulla necessità di calendarizzare la proposta al più presto, auspicando una convergenza degli alleati di governo: “Mi auguro che con gli alleati ci sia condivisione.” Tuttavia, all’interno della stessa maggioranza, le reazioni sono state tutt’altro che unanimi.
Gli alleati frenano: riformare, non abbandonare
La proposta della Lega non ha trovato sostegno né in Fratelli d’Italia (FdI) né in Forza Italia (FI). Fonti parlamentari di FdI hanno espresso perplessità sull’iniziativa, sottolineando che “una proposta di legge del genere non avrà vita facile, non solo per la contrarietà dell’opposizione.” Alcuni esponenti del partito hanno commentato: “Che Trump esca ci sta. Ma andargli dietro così è nei fatti lasciare campo libero alla Cina, anche nell’OMS.” Per molti di FdI, l’approccio migliore sarebbe migliorare l’organizzazione dall’interno: “Meglio prendere il toro per le corna e provare a cambiarla dall’interno l’organizzazione, anche perché nessuno di noi ha mai nascosto che abbia fatto errori.”
Da Forza Italia, il capogruppo alla Camera Paolo Barelli ha giudicato la proposta azzardata, affermando che “non è sufficiente che un singolo partito possa esprimere una sua posizione per decisioni di questa portata.” Il presidente della Commissione Salute, Ugo Cappellacci, è stato ancora più netto, spiegando che “le proposte di uscita dell’Italia dall’OMS rappresentano un rischio per l’approccio integrato alla salute, fondato sul principio di One Health, che riconosce l’interconnessione tra salute umana, animale e ambientale.”
Anche Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, ha bocciato la proposta della Lega: “L’OMS può e deve essere migliorata, ma uscirne sarebbe sbagliato e controproducente. Emulare Trump non serve, l’Italia può essere protagonista nel migliorare l’organizzazione.” Il tutto come riportato da adnkronos.com
La proposta di legge della Lega rappresenta un tema divisivo, che mette in evidenza visioni contrastanti all’interno della stessa maggioranza di governo. Riformare o abbandonare? Il dibattito su quale sia la strada migliore resta aperto, mentre si attendono sviluppi sul futuro di questa controversa iniziativa.
