Lega, Salvini: "Io premier, Berlusconi ministro. Sono sicuro che il centrodestra vincerà"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Verso le elezioni, Salvini: “Io premier, Berlusconi ministro”

MATTEO SALVINI legittima difesa

Il leader del Carroccio all’Ansa: “Primo provvedimento sarà sulla Fornero“.

Matteo Salvini, leader della Lega, ha parlato all’Ansa a pochi giorni dalle elezioni politiche del 4 marzo. Queste alcune delle sue dichiarazioni: “Il candidato premier di Berlusconi? Non lo so. La sorpresa è così sorpresa che non ne ho la più pallida idea. Le sorprese mi piacciono a Pasqua. Per il presidente del Consiglio non adoro le sorprese, preferisco la chiarezza. La Lega prenderà un voto in più di tutti gli altri del centrodestra e da presidente del Consiglio avrò l’onore e l’onere di scegliere i ministri. Farei fare il ministro a Berlusconi: non vedo l’ora di far fare il ministro a persone competenti settore per settore. Il primo settore priorità per il futuro è agricoltura e pesca, che affiderei a un uomo della Lega”.

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Salvini all’Ansa: “No a unità nazionale

Il leader della Lega ha quindi parlato anche dei provvedimenti che adotterà in caso di vittoria: “Il primo è la legge Fornero. L’emergenza è tornare a far circolare il lavoro, per i giovani che altrimenti scappano e per chi ha diritto a godersi la pensione. Pensioni e lavoro, poi per carità ci sono tante altre cose da fare ma il primo atto sarebbe quello. La vita reale e le persone che incontro non mi chiedono le alchimie della legge elettorale o il futuro premier: chiedono meno tasse e via clandestini. Io metto a disposizione degli italiani la possibilità di scegliere me e la Lega. Se lo Stato incassa di meno è buona notizia, sono soldi che finiscono in tasca agli italiani. Io ribalto il discorso sulla legge Fornero e sulla flat tax: se lo Stato dimagrisce si fa quello che c’è da fare. Alcuni aspetti del Jobs Act sono da cambiare. Vanno bene anche i contratti a termine, basta che non siano contratti a termine di una settimana“.

Salvini, Bossi e Macerata

Sulla scelta di ricandidare Bossi: “Io e lui la pensiamo diversamente su molte cose, ma il rispetto e la riconoscenza vanno al di là del calcolo politico“. Salvini ha quindi parlato dei fatti di Macerata: “Non vedo l’ora di esser messo alla prova di governo per dimostrare che si può portare tranquillità nelle città. L’errore è stato fatto da chi ha sottovalutato l’effetto dell’arrivo di tanti clandestini in Italia. Bisogna chiudere il rubinetto, limitare gli sbarchi. La presenza islamica organizzata va chiarita, non quella del singolo cittadino“. Il leader del Carroccio ha quindi chiarito sui vaccini: “Io sono vaccinato e ho vaccinato i miei figli con i vaccini obbligatori: alcuni salvano la vita. Averne dodici insieme però espone i bambini a rischio”. Infine, un pronostico sulle elezioni: “Finalmente arrivano, sento tanta voglia di cambiamento e normalità, cose che io garantisco. Penso il contrario di Gentiloni: il distacco tra il centrodestra e gli altri sarà netto e la sorpresa sarà la Lega, soprattutto nelle regioni rosse“.

 

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ultimo aggiornamento: 17 Febbraio 2018 18:54

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