Tutte le agevolazioni fiscali auto previste dalla Legge 104: detrazione IRPEF, IVA al 4%, esenzione bollo, IPT e spese.
La mobilità rappresenta uno degli elementi fondamentali per garantire autonomia e inclusione alle persone con disabilità. In Italia, il riferimento normativo che disciplina i benefici per l’acquisto e l’utilizzo di veicoli da parte di persone disabili o dei loro familiari è la Legge 104 del 1992. Questa legge prevede una serie articolata di agevolazioni fiscali, spesso non completamente comprese da chi ne ha diritto. L’obiettivo di questa guida è quello di fornire una panoramica chiara, aggiornata e verificata delle misure previste per chi si trova in questa situazione.

A chi spettano le agevolazioni e quali documenti servono
I benefici previsti dalla Legge 104 si applicano solo a determinate categorie di disabilità, così come definite dalla normativa e confermate dai verbali rilasciati da ASL o INPS. Non tutti i titolari della 104 ne hanno diritto: è fondamentale che nel verbale siano presenti indicazioni specifiche, come una disabilità motoria grave, la non deambulazione autonoma o la necessità di accompagnamento. Ad esempio, la semplice dicitura “riduzione sensibile della capacità di deambulazione” consente solo l’accesso al contrassegno per disabili, ma non alle agevolazioni fiscali. Secondo quanto riportato da fonti come BonusX e Handylex.org, anche i familiari possono beneficiare degli sconti, ma solo se la persona disabile è fiscalmente a carico e se il veicolo è destinato prevalentemente al suo trasporto.
Per ottenere queste agevolazioni è necessaria una documentazione precisa, tra cui il verbale medico che attesti la patologia con le diciture richieste, un eventuale certificato di prescrizione medica per adattamenti del veicolo e, in caso di acquisto da parte di un familiare, la prova del carico fiscale e una dichiarazione sostitutiva che attesti di non aver già usufruito dell’agevolazione negli ultimi quattro anni. Le linee guida ufficiali sono consultabili anche sul sito dell’ACI e dell’Agenzia delle Entrate.
Acquisto, adattamenti e spese detraibili: le misure nel dettaglio
Chi rientra nei requisiti può usufruire dell’IVA agevolata al 4% sull’acquisto di un veicolo nuovo o usato, anche in leasing, a patto che la cilindrata non superi i limiti previsti dalla legge: fino a 2000 cm³ per le auto a benzina o ibride, fino a 2800 cm³ per i diesel, o fino a 150 kW per le auto elettriche. Questa agevolazione si estende anche agli adattamenti del veicolo, purché prescritti da un medico specialista e correttamente documentati. Gli adattamenti includono modifiche tecniche come comandi al volante, sistemi di sollevamento o strutture per carrozzine, e devono essere eseguiti presso officine autorizzate.
In aggiunta all’IVA ridotta, è prevista una detrazione IRPEF del 19% su una spesa massima di 18.075,99 euro. La detrazione può essere richiesta nella dichiarazione dei redditi e vale anche per spese di manutenzione straordinaria, purché sostenute entro quattro anni dall’acquisto e documentate in modo tracciabile. Non rientrano, invece, le spese di manutenzione ordinaria, come carburante, assicurazioni o cambio gomme.
Ulteriori benefici includono l’esenzione dal bollo auto, valida per un solo veicolo intestato alla persona disabile o al familiare beneficiario, e l’esenzione dell’imposta di trascrizione (IPT) in caso di acquisto del veicolo. Quest’ultima è applicabile sia in caso di compravendita tra privati sia presso concessionari.
La Legge 104 offre un pacchetto molto vantaggioso di misure per migliorare la mobilità delle persone con disabilità, ma è fondamentale conoscere con precisione i requisiti, la documentazione necessaria e i limiti temporali. Chi ha diritto a queste agevolazioni può risparmiare in modo significativo sull’acquisto e gestione del proprio veicolo, purché presenti tutte le certificazioni richieste e rispetti i criteri stabiliti dalla normativa. In caso di dubbi specifici, si consiglia di rivolgersi a un CAF, a un’associazione specializzata o consultare direttamente il sito dell’Agenzia delle Entrate.