La Regione Campania ha istituito per legge i “Punti Lettura” dedicati ai bambini da 0 a 6 anni. Perché la lettura precoce è fondamentale.
Leggere ogni giorno a un bambino è un gesto semplice, ma dal potere straordinario. La lettura precoce stimola il linguaggio, rafforza il legame adulto-bambino, sviluppa l’empatia e costruisce competenze fondamentali per la crescita. E non è solo una questione educativa: è un vero investimento sociale.
In Campania, questo principio è diventato una legge. La Regione ha infatti approvato la Legge Regionale 24 giugno 2020, n. 15, che istituisce una rete di Punti Lettura per bambini da 0 a 6 anni e per le loro famiglie. Si tratta di una scelta lungimirante e concreta per contrastare la povertà educativa e costruire cittadinanza attiva, a partire dai libri illustrati.

Leggere fin dalla nascita: un seme che cambia la vita
Un libro aperto, una voce che racconta e un cuore piccolo che ascolta: così inizia il cambiamento. Leggere ai bambini sin dalla primissima infanzia significa offrire loro uno strumento per sviluppare linguaggio, memoria, attenzione e immaginazione.
La scienza conferma che i primi anni di vita sono decisivi per lo sviluppo cerebrale. Ogni storia letta ad alta voce favorisce la comprensione delle emozioni, la capacità di esprimersi e la creazione di legami affettivi forti. Un bambino che cresce tra le storie sarà un adulto più consapevole, curioso e capace di relazioni autentiche.
La legge campana e i Punti Lettura: un modello per l’Italia
La Regione Campania, prima in Italia, ha trasformato la promozione della lettura in una politica pubblica strutturata, con la legge n. 15/2020.
Sono nati così i Punti Lettura “Semi di Storie”, presìdi gratuiti dove operatori, genitori e bambini leggono insieme. Ogni punto è dedicato a una vittima innocente della criminalità, a sottolineare il valore civile e simbolico del progetto.
L’obiettivo? Rafforzare le competenze genitoriali attraverso la lettura condivisa, offrire spazi di ascolto e crescita, soprattutto nei contesti più vulnerabili. Perché un albo illustrato, letto insieme, può prevenire l’isolamento sociale e diventare uno strumento contro il disagio e la devianza.
Nei Punti Lettura campani, leggere significa costruire futuro, comunità e speranza. Ogni storia è un ponte tra mondi, ogni parola una carezza, ogni libro un diritto. Perché leggere insieme non è solo educazione: è trasformazione.