La Camera ha approvato la legge sui defibrillatori in luoghi pubblici e di lavoro. Mulè: “Un provvedimento atteso da 20 anni”.
ROMA – La Camera ha approvato la legge sui defibrillatori in luoghi pubblici e di lavoro. Il percorso, come riportato dall’Ansa, si è concluso a Montecitorio con la Commissione Affari Sociali. Il confronto si è concluso con il via libera definitivo da parte della maggioranza.
Un provvedimento destinato a rendere più sicuri i luoghi di lavoro e la scuola. Ora tutte le strutture dovranno adeguarsi e mettere a disposizione il defibrillatore. Un elemento fondamentale per il primo soccorso in caso di un malore e le aziende dovranno organizzare anche i corsi per addestrare i propri dipendenti.
Mulè: “Un provvedimento atteso da 20 anni”
Molto soddisfatto, come riportato dall’Ansa, Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa e promotore di questa iniziativa: “La legge era attesa da 20 anni in Italia che da sempre ho definito salvavita perché permetterà appunto di salvare migliaia di vite ogni anno, di diffondere cultura di prevenzione e primo soccorso. E’ stato colmato un vuoto normativo tutto italiano“.
Si tratta di un provvedimento, come detto, fondamentale per rendere più sicuri i luoghi di lavoro e pubblici. Il defibrillatore sarà fondamentale anche a scuola e le prossime settimane saranno fondamentali per mettere in regola tutte le imprese.
Scuola e luoghi di lavoro più sicuri
La legge è chiamata a rendere più sicuri i luoghi di lavoro e quelli pubblici. Dalla scuola alle imprese passando anche per bar e ristoranti, il defibrillatore dovrà essere un elemento fondamentale. Si tratta di uno strumento decisivo per salvare più vite possibili e per questo motivo il Governo ha deciso di colmare un vuoto formativo che ormai durava da decenni.
Si tratta di una notizia sicuramente importante soprattutto in ottica ripartenza. E le prossime settimane saranno fondamentali per mettere in regola tutte le imprese.