Si va verso il referendum sulla legge elettorale. Il Piemonte è la quinta regione a chiedere l’abrogazione della quota proporzionale.
TORINO – La legge elettorale che elegge il Parlamento sarà oggetto di un referendum. Il Consiglio regionale del Piemonte ha infatti approvato il provvedimento per chiedere il referendum abrogativo della quota proporzionale prevista nella legge elettorale nazionale.
Il documento del Piemonte
A favore del documento della Lega tutto il centrodestra, inclusa Forza Italia. Centrosinistra e M5s al momento del voto hanno lasciato l’aula. Il via libera è arrivato ieri sera, dopo tre giorni di sedute fino alla mezzanotte. Le opposizioni hanno fatto di tutto per impedire al Piemonte di approvare il documento, ma il contingentamento dei tempi imposto dal centrodestra giovedì mattina ha fatto gettare la spugna alle forze del centrosinistra e ai pentastellati.
Referendum promosso dal centrodestra
Il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha commentato: “Sono soddisfatto in questi giorni ci sono stati dei momenti accesi di dibattito: credo che siamo comunque giusti quando si parla di un argomento importante come il voto. Penso che il tempo di questa discussione sia stato ben speso: chiediamo una legge elettorale chiara, per cui chi vince le elezioni governi. Se riusciremo ad averla avremo fatto un buon lavoro, anche con un contributo del Consiglio regionale del Piemonte“.
Le cinque regioni
Un analogo voto era avvenuto mercoledì nei Consigli regionali di Veneto, Lombardia, Sardegna e Friuli Venezia Giulia. E’ stata così raggiunta la quota di cinque Regioni necessaria per ottenere la consultazione popolare.
Legge elettorale, verso la consultazione
Questo dovrebbe consentire di presentare entro lunedì in Cassazione, come annunciato dal leghista Calderoli, la richiesta del referendum, che si potrebbe poi svolgere tra il 15 aprile e il 15 giugno 2020.