Ripristino della natura, ministro Urso: "Una follia ideologica"
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Ripristino della natura, ministro Urso: “Una follia ideologica”

Adolfo Urso

Il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, si scaglia contro la legge Ue sul Ripristino della natura: “Vogliono farci produrre meno”.

Da sempre la destra italiana si è scontrata con le decisioni green dell’Ue. Secondo Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, la legge sul ripristino della natura varata dal Parlamento europeo, è solo una follia ideologica, “un provvedimento dell’anteguerra”.

Adolfo Urso
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La legge? Un “provvedimento ideologico”

Già per quanto riguarda la ristrutturazione degli edifici e la transazione ecologica, sono state tante le polemiche – soprattutto da Fratelli d’Italia e Lega – che hanno colpito l’Europarlamento. Non sono state da meno quelle sollevate per l’ultima decisione green, ovvero la legge sul ripristino della natura.

A esprimere il suo dissenso in particolar modo è stato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante un’intervista ad Agorà su Rai3. “È una follia perché dice agli agricoltori di produrre di meno in un momento in cui la Russia ci ha detto che blocca l’export di grano, che diventa così parte della guerra ibrida scatenata contro di noi”, commenta il ministro.

Questa legge, che serve a ripristinare almeno il 20% delle aree marine e terrestri dell’Unione europea, per il ministro del Made in Italy non è che un provvedimento ideologico, frutto di una visione superata, perché cozza con la realtà, che ci dice che dobbiamo produrre più grano non meno”.

Urso attacca la Bce

Il ministro Urso è poi passato ad attaccare la Banca centrale europea ricordando che “da quando abbiamo imposto all’Europa il tetto al prezzo del gas il prezzo è precipitato”.

Tuttavia, “se anche la Bce ci ascolta un tantino di più, forse riusciremo non soltanto a ridurre l’inflazione ma anche a evitare che nasca la recessione, che in Germania già è presente”, evidenzia il ministro, rassicurando: “Non da noi, che siamo il Paese che cresce di più in Europa”.

Greta Thunberg a favore della legge sul ripristino della natura

A scontrarsi con la destra, nei giorni scorsi, è stata invece l’attivista svedese Greta Thunberg. In occasione della discussione all’Europarlamento per la Legge sul ripristino della natura, si era unita infatti alla manifestazione fuori dalla sede del Parlamento europeo organizzata da Socialisti, Verdi e dalle Sinistre a sostegno della legge.

Puntando il dito contro il centrodestra, l’attivista svedese ha dichiarato che “la destra sta cercando di segare via il ramo su cui tutti noi sediamo”, chiedendo “agli eurodeputati di non bocciare questa legge e anzi di votare per un testo il più forte possibile”.

“Il nostro messaggio per i politici è: scegliete la natura e le persone anziché il profitto e l’avidità. Se continueranno così, dimostreranno una volta in più che stanno tradendo la nostra fiducia, quindi spero ci smentiscano”, ha dichiarato Thunberg a margine della protesta.

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ultimo aggiornamento: 18 Luglio 2023 14:22

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