Un’analisi approfondita sulla crisi d’attacco della Juventus e i motivi dietro al suo declino di tutta la rosa compreso il tecnico.
La crisi dell’attacco della Juventus è sotto gli occhi di tutti, con numeri impietosi a dimostrarlo. Ci si chiede perché non sia stato fatto nulla per risolvere il problema. Quest’anno, la squadra si è affidata ai gol di Rabiot per risollevarsi dalla situazione difficile.
In Serie A, la Juventus vanta solamente il sesto attacco, pur trovandosi al terzo posto in classifica. Un reparto avanzato che lascia a desiderare. I dati mostrano un dato preoccupante in vista del match con il Bologna: lontano da casa, la Juventus ha realizzato solo 13 gol in 15 partite. Un risultato deludente, in linea con le difficoltà incontrate in Coppa Italia, dove la squadra fatica a segnare anche un solo gol a partita.
Questa crisi non è una novità: già lo scorso anno, la Juventus chiuse la stagione con 57 reti, posizionandosi all’undicesimo posto tra gli attacchi del campionato. Vlahovic fu terzo nella classifica dei bomber, ma grazie alle sue prestazioni a Firenze e non a Torino.
I problemi in fase offensiva
Rispetto alla scorsa stagione, la Juventus ha migliorato il rendimento casalingo ma peggiorato quello in trasferta. Le motivazioni di tale involuzione restano un mistero. L’anno scorso, la squadra aveva segnato 32 gol in 19 partite lontano da casa, con vittorie importanti contro Roma, Lazio e giallorossi. Quest’anno, invece, solo una vittoria contro l’Inter e poi il vuoto.
Il problema dell’attacco della Juventus è evidente e la sfida contro il Bologna non sembra portare miglioramenti. Se la squadra non ritrova la via del gol in trasferta, sarà difficile raggiungere le prime quattro posizioni in classifica. Da sottolineare che nella scorsa stagione, la squadra contava su Morata e Dybala, la cui assenza si fa sentire. I loro sostituti non sono riusciti a fare altrettanto bene, e si può dire che la scelta non sia stata azzeccata.
Si doveva intervenire per risolvere il problema dell’attacco, ma forse si è fatto peggio. Resta da vedere se qualcuno riuscirà a svegliarsi e portare la Juventus fuori da questa crisi.