Palermo, indagine degli inquirenti sul caso dei bilanci comunali falsi: indagato anche il sindaco Leoluca Orlando.
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando è indagato insieme ad altre 23 persone per falso nei bilanci comunali. La notizia è stata rilanciata da la Repubblica e immediatamente ripresa dalle principali agenzie di stampa.
Le indagini degli inquirenti
Le indagini degli inquirenti si sono concentrate sui bilanci comunali e gli inquirenti avrebbero portato alla luce un sistema di illeciti che ha portato all’iscrizione sul registro degli indagati di più di 20 persone.
Secondo le ipotesi investigative, riferisce la Repubblica, gli addetti incaricati inviavano alla Ragioneria schede sovrastimate sui bilanci. Alla luce dei numeri – non reali – riportati su queste schede, il consiglio comunale di Palermo procedeva con l’approvazione del bilancio di previsione.
Un secondo tema dell’indagine sarebbe legato invece ai rendiconti di gestione.
Bilanci comunali falsi, indagato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando
Come riferito da la Repubblica, tra gli indagati c’è anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Anche per il primo cittadino l’accusa sarebbe quella di falso in atto pubblico.
La Lega protesta e torna a chiedere la sfiducia
La notizia ha scatenato la polemica politica, con la sezione locale della Lega che torna a chiedere la sfiduci: “Saranno i giudici a stabilire le eventuali responsabilità penali del sindaco e degli altri indagati e fino ad allora vale come per tutti la presunzione di innocenza. Ma è evidente che vi è un problema tutto politico nel momento in cui il Comune si avvia al dissesto finanziario ed è già da tempo in totale dissesto funzionale. Lo diciamo da tempo e torniamo a ribadirlo: è ora di votare la sfiducia“, attacca il capogruppo della Lega nel consiglio comunale di Palermo come riportato da TGCOM24.