Leonardo Maria Del Vecchio avrebbe fatto spiare la fidanzata Jessica Serfaty, sospettata di amare un altro uomo.
Nel 2023, sono emerse indiscrezioni riguardanti Leonardo Maria Del Vecchio, quarto figlio del fondatore di EssilorLuxottica, e la sua ex fidanzata Jessica Serfaty, modella e influencer americana. Secondo alcune voci, Del Vecchio avrebbe fatto ricorso a professionisti per monitorare la vita privata della ragazza, con il sospetto che fosse coinvolta sentimentalmente con un’altra persona.
Queste indiscrezioni non sono state confermate da fonti ufficiali, ma si parla di un presunto tentativo di sorvegliare il telefono di Serfaty tramite un trojan inserito durante una festa.
Queste voci non hanno ricevuto conferme dai protagonisti, e le accuse rimangono speculative. La relazione tra Jessica Serfaty e Leonardo Maria Del Vecchio sarebbe finita nell’estate del 2023, dopo un periodo di alti e bassi condiviso parzialmente sui social media.
Rapporti complessi tra gli eredi Del Vecchio
Oltre alle indiscrezioni legate alla vita sentimentale di Leonardo Maria Del Vecchio. Il focus pubblico si è concentrato anche sulle dinamiche interne della famiglia Del Vecchio dopo la morte del patriarca nel 2022. L’enorme eredità lasciata dal fondatore di EssilorLuxottica ha messo in luce divergenze tra gli eredi. Delfin, la holding che detiene una partecipazione del 32,5% in EssilorLuxottica e altre quote in aziende come Mediobanca e Generali. Rappresenta il cuore della disputa, con un valore complessivo di oltre 40 miliardi di euro.
Le relazioni tra i sei figli, nati da tre matrimoni diversi, sono da tempo complesse. Leonardo Maria Del Vecchio ha sostenuto la necessità di rispettare le volontà del padre, in sintonia con il CEO di EssilorLuxottica, Francesco Milleri. Alcuni dei fratelli, come Luca e Clemente, hanno invece accettato l’eredità con beneficio d’inventario, e la loro posizione nei confronti della gestione dell’azienda appare più prudente.
La posizione di EssilorLuxottica
EssilorLuxottica ha dichiarato pubblicamente il proprio sostegno a Leonardo Maria Del Vecchio, minimizzando l’impatto delle indiscrezioni. «Leonardo Maria sta facendo un ottimo lavoro in EssilorLuxottica e ha il nostro supporto in questo momento difficile», ha sottolineato l’azienda. Queste parole confermano la fiducia nel giovane erede nonostante le speculazioni mediatiche che circondano la sua vita privata e le tensioni familiari.
Fino a oggi, nessuna delle voci relative alla sorveglianza o alle dinamiche familiari è stata confermata ufficialmente dai protagonisti, e la questione rimane principalmente nel campo delle speculazioni giornalistiche. Leonardo Maria Del Vecchio continua a mantenere un ruolo di primo piano nella gestione di EssilorLuxottica. Garantendo la stabilità e la continuità della visione imprenditoriale ereditata dal padre.
Le telecamere e il caso del trojan
Secondo quanto riportato da ilcorriere.it, nel maggio 2023, le telecamere nascoste dai carabinieri nella sede della società Equalize a Milano hanno ripreso l’ingresso di due emissari di Leonardo Maria Del Vecchio: Marco Talarico, gestore patrimoniale di Del Vecchio, e Mario Cella, capo della sua sicurezza. I due avrebbero chiesto ai tecnici di Equalize informazioni su un’operazione molto delicata: il monitoraggio del telefono di Jessica Serfaty.
Durante l’incontro, i tecnici avrebbero chiesto se si volesse “mettere un trojan”, un captatore informatico, sul telefono di Serfaty. «Io da quelle poche indagini che ho fatto ‘sta ragazza è innamorata di quell’altro…», avrebbe dichiarato uno degli emissari, aggiungendo che Serfaty sarebbe salita a bordo di uno yacht affittato da Del Vecchio, lasciando probabilmente incustodito il telefono durante la festa. «Se lo lascia, per fare un’operazione del genere su un iPhone, glielo fermiamo per un paio d’ore. Gli mettiamo un trojan, in modo che capiamo dove si trova, con chi scrive, con chi messaggia…», avrebbe risposto l’hacker Samuele Calamucci.
Queste rivelazioni, tuttavia, non sono state commentate ufficialmente da Leonardo Maria, e la vicenda rimane al centro di indagini giudiziarie in corso.