Papa Leone XIV sorprende tutti: ripristina un “bonus” da 500 euro ai dipendenti vaticani, cancellato da Papa Francesco.
Con una decisione che ha suscitato attenzione e commenti all’interno della Città del Vaticano, Papa Leone XIV ha scelto di ripristinare la “gratifica” destinata ai dipendenti vaticani in occasione dell’elezione del nuovo Pontefice. Il bonus, pari a 500 euro, è stato distribuito venerdì 23 maggio a tutto il personale dello Stato pontificio. Nel frattempo, il fratello del Santo Padre è ospite alla Casa Bianca, come dimostrato dalla foto con il presidente Donald Trump.

Papa Leone XIV, il ritorno del “bonus” per la sua elezione
La gratifica straordinaria, che affonda le sue radici in una prassi consolidata nei pontificati precedenti, era stata sospesa nel 2013 da Papa Francesco. Il gesto di rinuncia, come riportato da Today, fu allora spiegato come segno di sobrietà e di attenzione verso una Chiesa più semplice.
Scelta coerente con l0indirizzo pastorale che Francesco intendeva dare al proprio pontificato. Tuttavia, quella decisione suscitò qualche malumore tra i dipendenti, già colpiti da misure di contenimento della spesa e tagli al bilancio.
Con circa 5.000 lavoratori impiegati tra la Curia Romana e gli altri uffici e servizi del Vaticano, il ritorno della gratifica da parte di Leone XIV è apparso a molti come un segnale di riconoscimento verso il lavoro quotidiano svolto da queste persone all’interno della Santa Sede.
Una delle prima differenze con Papa Francesco
La scelta del nuovo Pontefice, spiega Today, non è priva di significato simbolico. Il bonus da 500 euro può essere interpretato come uno dei primi gesti distintivi del pontificato di Papa Leone XIV, e rappresenta un potenziale cambio di passo rispetto al predecessore Papa Francesco. Oggi, sabato 24 maggio, è prevista la prima udienza ufficiale del Santo Padre proprio con tutti i dipendenti del Vaticano.