L’esperto italiano del Titanic: “Gite macabre e speculative. Spendono per vedere un cimitero”

L’esperto italiano del Titanic: “Gite macabre e speculative. Spendono per vedere un cimitero”

Claudio Bossi, massimo esperto italiano della vicenda del Titanic, è intervenuto per dire la sua sulla scomparsa del sottomarino Titan.

La vicenda del naufragio del Titanic è uno dei fatti storici più misteriosi ed affascinanti del ventesimo secolo. Claudio Bossi, in Italia, è il massimo esperto di quella nave e di quel famoso iceberg che la fece affondare il 15 aprile del 1912. Dopo le ultime notizie sul sottomarino Titan, scomparso nell’Atlantico dopo una visita al relitto della colossale nave da crociera, lo studioso ha voluto dire la sua. “Che senso ha spendere tutti questi soldi per andare a vedere un cimitero?”, si chiede Bossi. “Queste spedizioni – continua lo studioso – avevano un senso fino a qualche anno fa, quando si raggiungeva il relitto per studiarlo e fare chiarezza sulla sua storia. Queste gite turistiche sono macabre e speculative“.

Il relitto della nava da crociera più famoso al mondo

Il relitto – spiega Claudio Bossi – si trova negli abissi da 111 anni. Da quando è stato scoperto, nel 1985, si sta deteriorando giorno dopo giorno. Se si tentasse di riportarlo in superficie potrebbe sgretolarsi. Inoltre, l’operazione di recupero sarebbe costosissima. Nessuno ha interesse a farlo“. Lo studioso ha dedicato la vita a studiare la vicenda del Titanic, dando anche vita ad un sito dedicato.

Durante i miei studi – conclude Bossi cercando demistificare la diceria sulla maledizione del Titanicmi sono imbattuto in teorie secondo le quali a dimostrare che sullo scafo vigesse una maledizione ci sarebbe il numero dello scafo. Quest’ultimo sarebbe stato 390904, che letto allo specchio darebbe le parole “Nessun Papa”. Peccato che di questo numero nei documenti io non ho mai trovato traccia. La matricola, infatti, era 391418. Si tratta solo di una leggenda metropolitana. No, non c’è nessuna maledizione. Speriamo, invece, che i dispersi del sommergibile vengano ritrovati e portati in salvo“.