Letta: voto inutile a Calenda e a Conte

Letta: voto inutile a Calenda e a Conte

Il segretario del Pd tenta il tutto per tutto e il contro tutti per guadagnare consensi.

Mentre Giorgia si allontana al vertice dei sondaggi, Enrico continua a calare. In un tentativo disperato Letta si scaglia contro il Terzo Polo e il M5S pur di cercare di agganciare l’elettorato indeciso che fra meno di 20 giorni sarà decisivo alle urne. Per questo dopo aver attaccato il Jobs Act di Renzi e aver rigirato una dichiarazione di Calenda punta sui numeri. “Il voto a Conte e a Calenda dà alla destra il 70%. Ci sono 60 collegi contendibili da conquistare. E 17 giorni prima che suoni l’allarme democratico” dice in un discorso via zoom.

«Un +4% a Calenda o a Conte tolti a noi, oggi, consentirebbero alla destra di superare il 70% di rappresentanza parlamentare. Viceversa, un +4% a noi consentirebbe di tenere la destra sotto il 55% e quindi di riportare la partita nella contendibilità. Pensate agli effetti perversi di questa legge elettorale», ha continuato Letta. «Tutto questo ovviamente per la questione degli uninominali, dove si gioca la partita e dove viene eletto il primo o la prima. Ecco perché questa torsione ipermaggioritaria ci dice che per evitare il rischio della democrazia c’è solo il voto per noi» spiega ancora il segretario del Pd.

Enrico Letta

La battaglia di Letta per cui niente è deciso

Saranno 17 giorni di lotta per conquistare quei 60 collegi contendibili. Si gioca tutto per quei 60 collegi che potrebbe riportare la partita nel campo delle possibilità. Per questo non si dà per vinto Letta e invita tutti a non scoraggiarsi di fronte ai sondaggi e non dare per certa la vittoria della destra. Ma allo stesso tempo è sbagliato pensare che se la destra vincerà non governerà perché si scioglieranno le alleanze e tutto ritornerà come prima in parità. “Percezione sbagliatissima, perché con una vittoria larga della destra, le carte si rimescoleranno, ma all’interno della destra. Tutti coloro che sono fuori dalla destra non avranno nessuna voce in capitolo» chiarisce il leader dei dem.