La lettera di Berlusconi al Corriere della Sera: “La disponibilità di dare una mano nasce dal dovere di responsabilità verso gli italiani”.
MILANO – Lunga lettera di Silvio Berlusconi al Corriere della Sera. Il leader di Forza Italia è ritornato sulla decisione di collaborare con il Governo: “E’ una scelta per noi naturale […]. Non si tratta di un sostegno politico ad una maggioranza che non approviamo […], ma di una disponibilità nata dal dovere di responsabilità verso gli italiani […]. Questo non mette in discussione l’appartenenza al Centrodestra, che non soltando è la nostra casa, ma che senza di noi non potrebbe vincere e governare […]”.
Le proposte di Silvio Berlusconi
Nella lettera Berlusconi si è soffermato su alcune proposte: “Al Governo chiediamo si sanare le disparità tra impiegati e lavoro autonomo […]. Prima di tutto bisogna avere un semestre fiscale bianco: la sospensione di tutti i pagamenti verso lo Stato fino l 31 marzo 2021 […]. La nostra proposta è di assegnare un indennizzo pari ad una quota importante del reddito dichiarato nell’anno precedente, per i mesi di forzata inattività o riduzione dell’attività […]. Per ottenere tutto questo siamo pronti ad assumerci la responsabilità di lavorare con un governo molto lontano da noi. E mi piacerebbe che lo volesse fare l’intera opposizione […]“.
Berlusconi: “La rabbia e la disperazione richiedono risposte concreti ed urgenti”
Il leader di Fi nella missiva ha chiesto risposte concreti e urgenti per tutti gli italiani in difficoltà. “E’ una situazione di emergenza – si legge – che riguarda il mondo intero, ma che in Italia si innesta su una serie di problemi storici, di debolezze e diseguaglianze strutturali […]. La situazione è questa: ci sono i garantiti che continuano ad essere protetti in questa crisi e coloro che non erano garantiti già in precedenza ed ora rischiano di essere abbandonati. E la rabbia, il dolore e la disperazione la scorgiamo negli occhi di molti“.