La lettera di John Elkann ai dipendenti Fca: "Marchionne è stato il migliore"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Marchionne, la lettera di John Elkann ai dipendenti Fca: “Sergio è stato il migliore”

Sergio Marchionne

Questo il testo della lettera che John Elkann ha scritto ai dipendenti Fca per dare notizia delle condizioni di Sergio Marchionne.

Nelle ore convulse che hanno accompagnato la notizia del malore di Sergio Marchionne, ex ad di Fca, le cui condizioni sono oggi state definite ‘irreversibili’, John Elkann ha voluto divulgare una lettera tra i dipendenti Fca per fornire una spiegazione della situazione.

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Questi alcuni dei passaggi più significativi delle parole del presidente di Fca: “Questa è senza dubbio la lettera più difficile che abbia mai scritto. È con profonda tristezza che vi devo dire che le condizioni del nostro Amministratore Delegato, Sergio Marchionne, che di recente si è sottoposto a un intervento chirurgico, sono purtroppo peggiorate nelle ultime ore e non gli permetteranno di rientrare in FCA“.

Marchionne, la lettera di John Elkann

Elkann quindi prosegue: “Negli ultimi 14 anni, prima in Fiat, poi in Chrysler e infine in FCA, Sergio è stato il miglior amministratore delegato che si potesse desiderare e, per me, un vero e proprio mentore, un collega e un caro amico. Ci siamo conosciuti in uno dei momenti più bui nella storia della Fiat ed è stato grazie al suo intelletto, alla sua perseveranza e alla sua leadership se siamo riusciti a salvare l’azienda“.

Saremo eternamente grati a Sergio per i risultati che è riuscito a raggiungere e per aver reso possibile ciò che pareva impossibile“, ha quindi sottolineato il presidente, “come lui stesso ha detto più volte: ‘il vero valore di un leader non si misura da quello che ha ottenuto durante la carriera, ma da quello che ha dato. Non si misura dai risultati che raggiunge, ma da ciò che è in grado di lasciare dopo di sé’“.

John Elkann su Marchionne: “Mi hanno colpito le sue qualità umane

Al di là del manager, è l’uomo Marchionne che ha insegnato molto al giovane John: “Ciò che mi ha veramente colpito di lui, al di là delle capacità manageriali e di una intelligenza fuori dal comune, sono state le sue qualità umane […] Ci ha insegnato ad avere coraggio, a sfidare lo status quo, a rompere gli schemi e ad andare oltre a quello che già conosciamo“.

Un uomo straordinario che ha dunque cambiato la Fiat e, in generale, Fca, non solo da punto di vista della crescita economica, ma anche da quello della filosofia. Conclude in un altro passaggio John Elkann: “La definizione che Sergio ci ha dato della parola leader è valida oggi più che mai. Quello che conta davvero è il tipo di cultura che un leader lascia a chi viene dopo di lui. Il miglior modo per giudicarlo è attraverso ciò che l’organizzazione fa dopo di lui“.

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ultimo aggiornamento: 5 Giugno 2020 16:02

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