Caso Diciotti, la lettera di Di Maio e Toninelli in difesa di Salvini

Caso Diciotti, la lettera di Di Maio e Toninelli in difesa di Salvini

I ministri Luigi Di Maio e Danilo Toninelli hanno inviato una lettera alla Giunta per difendere Salvini sul caso Diciotti.

ROMA – Sul caso Diciotti entrano in campo Luigi Di Maio e Danilo Toninelli. Come riportato dal sito Open, i due esponenti del M5s hanno inviato una lettera alla Giunta per le autorizzazioni a procedere nella quale si schierano in favore del vicepremier: “Le scelte del ministro sono da imputarsi collegialmente anche ai sottoscritti“, il riassunto della missiva.

Una posizione anticipata già nei giorni scorsi da parte del vicepremier Luigi Di Maio. Il ministro del Lavoro aveva parlato di un sì da parte del M5s sull’autorizzazione a procedere, confermando la sua intenzione di prendere le difese di Salvini davanti ai giudici. I tempi sono stati anticipati con il Governo compatto che si prende la responsabilità sul caso Diciotti. La Giunta – come dichiarato dal presidente Maurizio Gasparri – si riunirà tra martedì 19 e mercoledì 20 febbraio per prendere la decisione definitiva sul ministro dell’Interno.

Danilo Toninelli

Caso Diciotti, Conte blinda Salvini: condiviso le sue decisioni

Non solo Di Maio e Toninelli, in giornata anche il premier Conte aveva inviato un documento alla Giunta confermando la decisione di Governo sul caso Diciotti: “Sento il dovere di precisare – si legge nel messaggio riportato dal sito di Repubblica che le determinazioni assunte in quell’occasione dal ministro dell’Interno sono riconducibili a una linea politica sull’immigrazione che ho condiviso nella mia qualità di presidente del Consiglio con i ministri competenti, in coerenza con il programma di Governo“.

Le azioni poste in essere – continua il leader di Palazzo Chigi – dal ministro dell’Interno – si pongono in attuazione di un indirizzo politico-internazionale, che il governo da me presieduto, ha sempre coerentemente condiviso fin dal suo insediamento. Di questo indirizzo, così come nella politica generale del governo, non posso non ritenermi responsabile, ai sensi dell’articolo 95 della Costituzione”.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/