Autostrade, Benetton si difende: “Attacchi ingiusti”. Di Maio: “Surreale, avanti con la revoca”

Autostrade, Benetton si difende: “Attacchi ingiusti”. Di Maio: “Surreale, avanti con la revoca”

La lettera di Luciano Benetton a La Repubblica: “Le notizie su omessi controlli o falsi report ci colpiscono e ci sorprendono”.

ROMA – La lettera di Luciano Benetton a La Repubblica. L’imprenditore italiano è intervenuto nella gestione di Autostrade.

Gentile Direttore – si legge nella missiva – trovo necessario fare chiarezza su un grande equivoco, nessun componente della famiglia ha mai gestito Autostrade. La famiglia Benetton è azionista al 30% di Atlantia che a sua volta controlla la società Autostrade. Atlantia è una azienda quotata in borsa che ha il 70% di azionisti terzi nazionali e internazionali, tra cui sono presenti importanti fondi sovrani e investitori a lungo termine, che nulla hanno a che vedere la famiglia Benetton“.

Luciano Benetton all’attacco: “Notizie infondate”

La lettera di Benetton è stata inviata per difendere la famiglia: “Le notizie di questi giorni ci colpiscono e sorprendono l’opinione pubblica […]. Noi ci riteniamo la parte lesa. Di sicuro ci assumiamo la responsabilità di aver contribuito ad avvallare la definizione di un management che si è dimostrato non idoneo e che ha avuto pieni poteri e la totale fiducia degli azionisti e di mio fratello Gilberto che per come era abituato a lavorare, di sicuro ha posto la sicurezza e la reputazione dell’azienda davanti a qualunque altro obiettivo. Sognava che daremmo stati i migliori nelle infrastrutture“.

fonte foto https://www.facebook.com/autostradeperlitalia/

Benetton: “La giustizia deve fare il suo corso”

In conclusione alla lunga missiva Benetton si augura che “la giustizia faccia il suo corso con rapidità e si possano finalmente dare risposte alle domande. Nel frattempo mi appello alle istituzioni e ai media affinché trovino il giusto linguaggio per trattare questi argomenti, la scelta del capro espiatorio da linciare sulla pubblica piazza è la più semplice ma anche la più rischiosa“.

Chi come noi fa impresa e ha responsabilità di decine di migliaia di dipendenti si aspetta serietà, soprattutto dalle istituzioni, serietà non indulgenza“.

Di Maio sulla lettera, “Benetton surreale, avanti con la revoca”

La risposta ai Benetton arriva da Luigi Di Maio, che ha definito surreale l’appello della famiglia che con le proprie società controlla buona parte della rete autostradale italiane.

“Lettera surreale quella in cui prende le distanze da Autostrade. Ma vi pare possibile? È ridicolo. Non c’è niente da fare, davanti ai morti si girano dall’altra parte, ma appena gli tocchi il portafogli impazziscono. Per noi la strada è tracciata. Le famiglie delle vittime del Ponte Morandi chiedono e devono avere giustizia […]. Sulla revoca della concessione tireremo dritti”.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/autostradeperlitalia/