Il ministero della Salute scrive a Ducati, Ferrari e McLaren. Ecco perché…

Il ministero della Salute scrive a Ducati, Ferrari e McLaren. Ecco perché…

Una lettera del ministero della Salute a Ducati, Ferrari e McLaren per chiedere massima attenzione ai danni provocati dal tabacco.

ROMA – Una lettera del ministero della Salute a Ducati, Ferrari e McLaren per chiedere la massima attenzione ai danni provocati dal tabacco e dai suoi derivanti. Come riportato da formulapassion.it che cita La Repubblica, Gianni Rezza ha chiesto alle scuderie di comportarsi in maniera diversa con le sponsorizzazioni più o meno evidenti di prodotti come quelli elettronici seguendo le indicazioni dell’Oms.

Una missiva che sarebbe stata inviata lo scorso 20 agosto. Nessuna replica, almeno pubblica da parte delle tre aziende, ma la questione continua ad essere sul tavolo.

Philip Morris rinnova con la Ferrari?

La lettera del ministero della Salute è arrivata nel mezzo di una trattativa tra la Ferrari e Philip Morris per il rinnovo del contratto. La multinazionale ha deciso di non prolungare, almeno per il momento, la collaborazione con la Ducati e ancora non è arrivata la tanto attesa firma con la Scuderia di Maranello.

Non è chiaro se questi due rapporti andranno avanti oppure le strade cambieranno. Sicuramente la lettera del ministero della Salute è arrivata, ma entrambe le aziende non hanno nessuna intenzione di fare un passo indietro su questo tema e si tenterà di proseguire le collaborazioni.

Ferrari SF21

Lettera inviata alla McLaren

La lettera è stata inviata anche alla McLaren. In particolare, il ministero della Salute al team inglese ha chiesto di prestare la massima attenzione con il proprio sponsor British American Tobacco. Secondo Gianni Rezza le vittime più fragili sono i giovani e da qui l’invito a cercare di sensibilizzare in modo diverso il proprio tifo.

La missiva è stata recapitata, ora toccherà alle aziende prendere una decisione se ascoltare l’invito oppure continuare ad andare avanti con queste sponsorizzazioni anche in futuro.