Due lettere con proiettili a Valeria Ciarambino (M5s). La prefettura valuta la scorta per il capogruppo pentastellato in Regione Campania.
NAPOLI – Due lettere con proiettili indirizzate a Valeria Ciarambino, capogruppo del M5s in Regione Campania. La stessa esponente pentastellata è stata avvisata dalla Digos. Gli inquirenti hanno aperto un’indagine per cercare di risalire ai responsabili di queste minacce.
“Non fa piacere a nessuno ricevere minacce – il suo commento riportato dal Corriere della Sera – ma non è questo che mi ferma o mi intimorisce. Nell’impegno quotidiano si può incappare purtroppo in episodi come questo. Vado avanti nel mio lavoro come sempre“.
Minacce a Valeria Ciarambino, l’ipotesi scorta
L’esponente grillina è stata già ascoltata dagli inquirenti ed è in corso una valutazione per una possibile scorta in futuro. Al momento, come confermato dalla stessa politica, si è trattato di un primo episodio. Ma non si escludono altre minacce nei prossimi mesi e per questo motivo si pensa ad una protezione.
Le indagini sono in corso per risalire ai responsabili di questa vicenda. I punti da chiarire sono diversi e nei prossimi giorni saranno effettuati tutti gli approfondimenti del caso da parte della polizia.
Il post su Facebook
La solidarietà nei confronti della Ciarambino è stata bipartisan tanto che la stessa esponente pentastellata ha voluto ringraziare tutti con un lungo post su Facebook: “Le tantissime attestazioni di solidarietà mi danno coraggio per continuare la mia battaglia a testa alta, senza arretrare di un millimetro […]. Non me ne starò zitta, come qualcuno vorrebbe, e non me ne starò ferma. Continuerò a lavorare, a denunciare, ad alzare la voce se sarà il caso di farlo, ma soprattutto ad ascoltare e a farmi portavoce di ogni richiesta di aiuto. Mi sento più forte, perché so che non sarò mai sola nell’affrontare le battaglie per la nostra terra e per il nostro Paese. Andiamo avanti a testa alta e con la schiena dritta. C’è un Paese da ricostruire e non possiamo permetterci distrazioni“.