Mario Ielpo, ex portiere del Milan negli anni ’90, ha parlato della situazione attraversata da Gigio Donnarumma, duramente criticato dopo l’errore di ieri in Inter-Milan
Di vittorie, in maglia rossonera, ne ha viste tantissime, anche se non da diretto protagonista. Mario Ielpo ha vissuto in prima persona gli anni dei trionfi a ripetizione del Milan di Capello, con tanti scudetti vinti e una Coppa dei Campioni alzata al cielo nel ’94. Invitato alla trasmissione “Tutti convocati” di Radio 24, l’ex estremo difensore e attuale opinionista tv ha detto la sua sul derby di ieri sera, analizzando anche la situazione di Donnarumma.
Ielpo sul derby: “Inter ha meritato di vincere, ma…”
La vittoria dell’Inter è indiscutibile, anche al di là del risultato. Ciò che Mario Ielpo rimprovera ai rossoneri è l’assenza di una idea tattica alternativa. “L’Inter ha dominato la partita, meritando di vincere. Il Milan, però, deve avere un piano B quando la partita non segue i binari predisposti. Sul gol di Icardi la responsabilità di Donnarumma è evidente. La domanda, però, è un’altra: perché Romagnoli non occupa il centro dell’area di rigore?”.
“L’entrata in campo di Cutrone? In realtà mancava un esterno, sarebbe stato utile metterne uno al posto di Suso, ad esempio“.
Ielpo e le difficoltà di Gigio Donnnarumma
“Al momento è prigioniero del suo contratto – ha detto l’ex numero 12 rossonero – ma il Milan deve comunque continuare a puntare su di lui fin quando sarà possibile. Non mi sembra il momento giusto, adesso, per metterlo in discussione“.
Sono molti gli addetti ai lavori che, anche prima del derby, hanno evidenziato come Donnarumma vada lasciato crescere in tranquillità, perdonando qualche errore legato anche alla gioventù. Un portiere, di solito, da il meglio di sé attorno ai 30 anni: quello rossonero, ancora, deve compierne 20. Un po’ di pazienza in più, forse, non guasterebbe.