L’Fbi perquisisce la casa di Trump: portati via diversi documenti

L’Fbi perquisisce la casa di Trump: portati via diversi documenti

Nella notte gli agenti federali sono entrati nella tenuta di Donald Trump per perquisirla.

Lo ha annunciato lo stesso ex presidente degli Stati Uniti nonostante non fosse presente nella sua casa in Florida a Mar-A-Lago dove gli agenti dell’Fbi sono entrati nella notte. “Niente di simile è mai successo prima a un presidente degli Stati Uniti” ha commentato Trump. La perquisizione dell’Fbi si inserisce nell’indagine in corso sui fatti del 6 gennaio a Capitol Hill. Secondo quanto è emerso dall’inchiesta, Trump era al corrente dell’assalto dei suoi seguaci al Campidoglio e non solo, secondo alcune testimonianze avrebbe incoraggiato l’attacco.

Al momento il Dipartimento di Giustizia sta valutando le azioni di Trump messe in atto per ribaltare il risultato delle elezioni che ha visto vincere Biden. Una sconfitta che Trump non ha mai accettato. L’ex presidente si sente sotto attacco “dei radicali democratici di sinistra che vogliono disperatamente impedirmi di correre per la presidenza nel 2024”. “Un assalto del genere poteva aver luogo solo in un paese del Terzo Mondo” aggiunge, parlando di “persecuzione politica del presidente Donald J. Trump in corso da anni”. “Hanno perfino aperto la mia cassaforte! Che differenza c’è fra questo e il Watergate?”conclude gridando allo scandalo.

Donald Trump

I federali cercano i documenti dell’assalto

Secondo Trump, gli agenti dell’FBI avrebbero sequestrato alcuni documenti. Quello che cercano i federali sono documenti relativi all’assalto dato che è risaputo che alla fine del suo mandato Trump ha portato via con sé nella residenza in Florida molti documenti ufficiali. Stando a quanto scrive il Washington Post si tratta di 15 casse di materiale ma non è ancora chiaro cosa stesse cercando l’Fbi. Molto probabilmente è in cerca di prove che certifichino la correlazione tra l’assalto e la volontà dell’ex presidente di fare un vero e proprio colpo di stato. La tenuta in Florida era stata indicata anche dallo stesso figlio del tycoon come il luogo dove l’ex presidente teneva i documenti della Casa Bianca.

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