Ci sono importanti novità sul caso della morte dell’ex One Direction, Liam Payne. L’artista non si sarebbe suicidato.
Il caso della morte di Liam Payne, ex volto dei One Direction, continua a far discutere. Ancora incerte le dinamiche che hanno portato alla sua dipartita ma quello che prima sembrava essere stato un suicidio pare trovare il parere negativo dei medici. Non solo. Tre persone sarebbero state inserite nel registro degli indagati per la tragica dipartita dell’uomo.
Liam Payne “non si è suicidato”: parlano i medici
La morte di Liam Payne, avvenuta lo scorso 16 ottobre con una caduta dal terzo piano dell’hotel Casa Sur nel quartiere di Palermo, a Buenos Aires, torna ad essere argomento scottante. In particolare, non ci sarebbero motivi validi per pensare che si sia trattato di suicidio.
I medici, infatti, come riportato da diversi media, avrebbero escluso che il 31enne ex One Direction si sia ammazzato. “I medici escludono che l’artista si sia tolto la vita. Il 31enne ha riportato lesioni multiple, emorragie interne ed esterne. Le lesioni che aveva erano compatibili con quelle prodotte da una caduta accidentale dall’alto, l’autolesionismo di qualsiasi tipo e/o l’intervento fisico di terze parti sono stati esclusi”.
Tra gli altri dettagli riportati quelli relativi alle tracce importanti di alcol, cocaina e di un antidepressivo ritrovati nel corpo: “Durante l’incidente Liam Payne era probabilmente in uno stato di semi o totale incoscienza, anche perché non aveva adottato una postura riflessa per proteggersi nella caduta. Molto probabilmente era incosciente a causa delle sostanze presenti nel suo organismo in quel momento. Questa situazione escluderebbe la possibilità di un atto consapevole o volontario da parte della vittima […]”.
Tre persone indagate
A seguito di questi dettagli, la Procura di Buenos Aires ha comunicato in modo ufficiale come ci sarebbero adesso ben tre persone indagate per la morte di Payne. “La Procura nazionale per gli affari penali e penitenziari n° 14, guidata dal procuratore Andrés Esteban Madrea, informa, a seguito della revoca del segreto del processo sommario, che nell’ambito delle indagini sulla morte del musicista britannico Liam James Payne, avvenuta il 16 ottobre cadendo dal balcone di un hotel nel quartiere Palermo di Buenos Aires, sono state scoperte condotte illecite, a seguito delle quali tre persone sono state accusate dei reati“.