Cuoco rapito a Macerata, blitz per liberarlo: quattro arresti. Ipotesi messinscena

Cuoco rapito a Macerata, blitz per liberarlo: quattro arresti. Ipotesi messinscena

E’ stato liberato il cuoco rapito a Macerata. Il blitz è scattato al termine di una breve indagine.

MACERATA – Il cuoco inglese rapito in provincia di Macerata è stato liberato nel pomeriggio di mercoledì 13 ottobre in seguito ad un blitz effettuato dai carabinieri. Il 25enne era stato sequestrato almeno otto giorni prima da un gruppo di quattro ragazzi, tutti senza precedenti, che ora dovranno di una serie di reati, tra cui quelli di sequestro di persona a scopo di estorsione.

Come scritto dal Corriere della Sera, sono in corso le indagini per accertare meglio l’accaduto e provare a dare un movente che ha portato i rapitori a sequestrarlo e chiedere il riscatto.

Il rapimento

La ricostruzione è ancora al vaglio degli inquirenti. Dalle prime informazioni, il giovane era in vacanza in Italia da diversi mesi e un giorno ha incontrato i suoi rapitori. Non è chiaro come abbiano costretto il cuoco inglese a seguirlo e subito dopo arrivati in questo appartamento lo hanno prima legato e subito dopo convinto a chiamare i suoi genitori in Inghilterra e chiedere un riscatto di 7mila euro, forse la cifra di un debito che il 25enne aveva contratto con loro in occasione di alcune serate.

L’indagine, però, è in corso e gli inquirenti preferiscono non escludere nessuna ipotesi almeno fino a quando non si hanno delle prove certe.

Carabinieri

Il blitz e l’arresto

La chiamata, però, ha portato i genitori ad allertare i carabinieri. Da qui è scattata l’indagine che si è conclusa nel pomeriggio di mercoledì 13 ottobre. Gli inquirenti si sono presentati dietro la porta di questo appartamento fingendo di essere gli emissari del padre del giovane.

Quando la porta è stata aperta, però, i quattro rapitori si sono trovati davanti i militari che, nonostante un tentativo di fuga, sono riusciti a fermarli e a liberare il 25enne cuoco inglese.

L’ipotesi messinscena

Le indagini sulla vicenda sono ancora in corso e, come riportato da La Repubblica, gli inquirenti non escludono l’ipotesi della messinscena. Nei prossimi giorni si cercherà di chiarire meglio la vicenda per capire quanto successo nei giorni scorsi a Macerata.