Si è svolto a Bengasi l’incontro tra Di Maio e il generale Haftar. Il ministro degli Esteri: “Bisogna lavorare con impegno per un cessate il fuoco permanente”.
BENGASI (LIBIA) – Due giorni in Libia per Luigi Di Maio che a Bengasi è stato protagonista di un incontro con il generale Haftar. Un bilaterale che è servito a ribadire la posizione dell’Italia sulla crisi che sta colpendo l’intera nazione.
“Al comandante dell’esercito – ha assicurato il ministro degli Esteri al suo rientro a Roma – ho ribadito che come Italia non accettiamo nessuna interferenza esterna e che bisogna lavorare con impegno per un cessate il fuoco permanente“.
Le dichiarazioni di Di Maio dopo l’incontro con Haftar
Nessuna conferenza stampa ma solamente dichiarazioni al suo rientro a Roma in vista del Consiglio dei ministri sulla prescrizione: “In Libia – ha assicurato Di Maio – c’è un popolo che vuole risposte e questa non deve essere militare ma diplomatica. Stiamo lavorando affinché il dialogo sia efficace per rispettare gli accordi presi durante la conferenza di Berlino“.
Il ministro degli Esteri si è soffermato anche sul ruolo dell’Italia nella vicenda: “Siamo ritornati ad avere un peso determinante in Ue dopo un periodo non facile. Questo è merito del lavoro dei nostri tecnici, del corpo diplomatico e dei nostri apparati di intelligence“.
Di Maio e i prossimi appuntamenti
La questione in Libia sarà affrontata anche a margine della conferenza di Monaco in programma domenica 16 febbraio 2020. Un incontro tra tutti i ministri degli Esteri per continuare il dialogo iniziato nelle scorse settimane e arrivare ad una soluzione.
In Germania si parlerà anche dei temi della sicurezza in un convegno mondiale che si preannuncia sicuramente molto interessante. Un primo appuntamento per cercare di arrivare alla pace in diverse zone dove ormai da diverso tempo è in atto una guerra che rischia di essere molto pericolosa.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/LuigiDiMaio