Libia, Haftar attacca centro migranti: liberati in 350
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Direttore: Alessandro Plateroti

Libia, liberati 350 migranti del centro di Tagiura bombardato dai raid di Haftar

Il generale libico Haftar

Il governo della Libia ha liberato i migranti detenuti a Tagiura. Il centro era stato bombardato dalle forze di Haftar.

TRIPOLI – Il governo della Libia, presieduto dal premier Fayez al-Sarraj,ha annunciato di aver liberato 350 migranti rinchiusi nel centro di detenzione di Tajoura. Il luogo è stato colpito la scorsa settimana da un raid dell’aviazione del generale Khalifa Haftar, causando 53 morti.

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Il tweet dell’Unhcr

Ringraziamo il ministero dell’Interno libico per il rilascio odierno dei rifugiati e migranti dal centro di detenzione di Tajoura“, si legge in un tweet dell’Unhcr. L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha aggiunto che fornirà assistenza.

Libia
fonte foto https://twitter.com/NamanTarcha

Liberazione di massa di migranti?

L’azione del governo della Libia lascia presagire a una sorta di liberazione di massa dei migranti. Venerdì scorso, il ministro dell’Interno Fathi Bashagha aveva annunciato che il governo di Accordo nazionale a Tripoli stava “considerando” la chiusura dei centri di detenzione e il rilascio di tutti i migranti “per tutelare le loro vite e la loro sicurezza“. Il riferimento era stato a quasi 6.000 migranti (dato ufficioso Unhcr) detenuti in 24 centri sparsi per la Libia, di cui una quindicina sotto il controllo di Tripoli.

Libia, scontro con Haftar

La questione migranti continua a tenere banco, in particolare in Italia. Le forze fedeli al generale Haftar sostengono che al Sarraj utilizzi i migranti come scudi umani. Dopo il raid del 2 luglio, con la morte di 53 immigrati, gli ospiti del centro di Tajoura, terrorizzati, avevano iniziato lo sciopero della fame per protesta.

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ultimo aggiornamento: 9 Luglio 2019 23:46

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